alla fine , forse, comincerà a dolerti. stronzo.
svegliarsi presto è come ricominciare un discorso interrotto da una pausa troppo breve.
ho ancora l’eco delle parole di stanotte. delle mie parole. altre non ne conosco.
parlando piano questa notte ho fatto le prove di una recita soppressa. La mia vita.
sto selezionando sguardi. ripeto. il porno è fuori di qui. puoi capirmi?
Roma, valle Giulia, primi giorni d’aprile.
accanto i cancelli, siedo e fumo e aspetto, e mi racconto una storia. e’ indispensabile sapersi fare compagnia quando lavori in strada.
Cristian è di ritorno, scende dall’auto del cliente. Sorride. appena l’auto va via:
dobbiamo andarcene, malaca’. sparire, io qui sto morto, lo vedi che siamo morti? Torniamo in germania, al Valentino sarebbe buono, cazzo, stai dentro, mica ci trovi sti malati, hai la camera, è meglio…
io ho chiuso con Colonia. è per Karl – Michael?
Karl- Michael è il titolo di un libro che ho fatto a brandelli.
..no, lascia stare, io fra un po’ torno giù.
dopo un po’ ha un altro cliente.
vuoi andare tu?
no, credo che voglia te…
non dire stronzate , a malaca’ , ti conosco, lo so io che c’hai , che è ? ti vuoi mettere in pensione tra un mese? vai a lavorà , non scassarmi il cazzo.
raccontarsi la vita, quando sei per strada, magari fai finta di essere uno di quei froci che vedi nei locali, ti inventi una consistenza che gli altri possono capire.
farsi compagnia. parlare. Testimoniare il passaggio. urlare se è il caso.
il silenzio ti squarcia dentro , altrimenti. e poi diventi silenzio anche tu.
Commenti
come fai a conoscere San Francisco cronichle?INTERESSANTE..ci vediamo?besos..lasciato comment x u nel mio blog..sei una feminuccia?
kristo malacarne… ti avevo letto su TOM e’ sono venuto a dare un’occhiata. Mi hai travolto come un ceffone.
anche quello è un posto dove non riesco a prendere la parola, e commento poco . Qui solo esisto. E’ che io sono solo un frocio che fa marchette, mentre lì, mi pare, sono tutti gay integrati, cool, trendy etc. e non si accorgono che il loro paradiso non è per tutti.
io e il mio compagno spesso ci diciamo che siamo piu’ “froci” che gay, con tutto che se ci dessero di froci al bar di fronte partirebbero le mazzate. Il punto e’ che dirsi “gay” ti evoca quella specie di “paradiso” di sciampiste che sarebbe TOM, come dicevi tu. Sta attento, non confondere il vago stile “milano da bere” con il fatto di sentirsi “integrati”. Io non so se mi sento meglio io come gay fidanzato e, probabilmente, pure in fregola di convivenza col mio uomo, o tu, frocio ex marchettaro che ha deciso di smettere (anche se non l’ho capito davvero se hai smesso o no). Il tuo mondo per me e’ qualcosa di solo sentito dagli amici e sfiorato passando davanti alle Cascine (io sono di Firenze) mentre ci sono gli albanesi che si prostituiscono (e’ anche possibile che ti rapinino ma che ti devo di’, li’ la scelta e’ quella che e’ =;> ) e tu vai in macchina con gli amici ad una festa, o eri appena andato a comprare sostanze etc etc…
Quando leggo post come i tuoi certe volte temo che ci sia gia’ una barriera, una divisione nell’interlocutore. Spero non sia cosi’ per te. Si perche’ per me la figura di un marchettaro e’ sempre stata qualcosa di totalmente opposto a me. A malapena facevo sesso con qualcuno conosciuto la sera stessa (son sempre stato un po’ tonno =;> ), figurati mettere in campo il mio corpo. Eppure e’ bellissimo scrivere ad una persona come sto facendo adesso, e rendersi conto che quella non fa il marchettaro 24 ore al giorno ma e’ soprattutto un ricco, sveglio essere umano.
Te l’ho detto, mi hai un po’ sconvolto, ma mi hai fatto venire voglia di leggerti.
hugz
sulla “milano da bere” avrei una storia da raccontare… (forse lo farò), quanto al “paradiso” di sciampiste che sarebbe tom , lo hai detto tu, non io (un motivo certo l’avrai 😉 . Sono d’accordo con te ( se era questo che volevi dire) sul fatto che avere un compagno non coincide con l’essere “integrati” . Lo si può essere egregiamente anche da “singoli”. ( non chiedermi di spiegarti però cosa vuol dire per me essere integrati in un sistema borghese, perchè io non sono buono a dare definizioni , insomma sbuttanerò alcuni di questi tipi per bene in questo blog, l’ho già fatto, varranno come esempi) . La barriera fra noi c’è, ma non l’ho messa io. Dubito si possa oltrepassare, è già tanto se sai vedere di che cosa è fatta . un mattone è: “ricco e sveglio” malgrado sia una marchetta. Se lo sono, lo sono proprio in quanto “marchettaro” o a prescindere. Da qualche parte qui sotto ho spiegato perchè scrivo “ex”.
sai, non e’ facile capirsi, ti ho spiegato la mia difficolta’ che coincide anche con la mia curiosita’.
Ma non sarei cosi’ pessimista riguardo a delle barriere che non si possono oltrepassare. Posto che tali barriere abbiano un valore comune.
Mi spiegheresti meglio questa frase pero’?
>> un mattone è: “ricco e sveglio” malgrado sia una marchetta.Se lo sono, lo sono proprio in quanto “marchettaro” o a prescindere.
sempre vs.
WedrOTK
faccio prove di una recita soppressa la mia vita, questo porno senza trama , io voleuna maschera di cigno , invece la maschera la scelse lei non io. la signorina dagli occhiali scuri: