adesso io non ho paura.
Palermo. Adesso
piove diocristo , piove.
e ci ho voglia solo di avvolgermi ancora una volta nel sudario del lenzuolo. lasciare una sindone di angoscia.
è sempre così quando piove. sempre così.
stasera non uscirò. diocristo, piove.
ho visto il tuono squarciarmi il cervello e ficcarci dentro un delirio di luce di lampi.
è . sempre . così . quando. piove,
ma quando piove davvero che diocristo ce la manda che ci inonda ed io mormoro una bestemmia ad ogni frase, in vece di una prece.
da bambino ricordo che non avevo paura del temporale, neanche di quello.
è che ho imparato troppo presto a fare a meno di braccia da elevare a rifugio.
col tempo le mie braccia sono diventate forti. muscolose.
adesso se avessi paura saprei dove rifugiarmi.
mi abbraccerei da solo.
Commenti
ti dirò che io invece adoro la pioggia, detesto l’estate per troppi motivi, mi porto dietro ricordi di merda, tutti rigorosamente accaduti in estate… vabbhuò, qual’era quel film dove dicevano “non può piovere per sempre…” domani c’è il sole… siamo in siculonia noi… il sole dovremmo averlo dentro… mah! ok, oggi sto sparando na serie di cazzate a raffica… baciuzzi malacà :*
era un film neogotico ed angasciante, musiche tipo Cure, ehm..come si chiamava…il Corvo, ecco! Come consolazione non c’è male grazie…ora mi sento meglio;)
I siciliani sono il popolo più malinconico e fatalista che io conosca… è vero, siamo nel bel mezzo del mediterrano, sotto il sole, fra le arance, i fichi d’india… eppure siamo così TRISTI… Pirandello, Sciascia, Verga, etc… oppure prendete uno qualsiasi dei nostri canti popolari: “sciuri sciuri sciuri di tuttu l’annu, l’amuri ca mi dasti ti lu tornu”… ditemi voi se è allegra sta’ canzone…
è una terra assolata ma arida e devastata , spesso mi capita di guardare la luce del sole che passa dalle persiane abbassate, la luce falba, aranciata, che penetra non è giàpiù sole, è la nostalgia del sole. E’ la nostalgia del sole come la possono avere i nostri morti. Non so perchè accada, sono momenti di fado portoghese senza l’oceano. e’ come se sentissi il peso dei millenni, i nostri padri. il coro greco che parlava di dei e destini, il nostro sangue ha in circolo i resti di quelle catarsi. [vabbò picciò , non è giornata, l’ho detto, è sempre accussi quannu chiovi , e che cazzo, domani m’ arripigghiu, giuru].
ma poi,quann’ chiove,l’acqua t’nfonn e va…tant l’aria sadda’ cagna’… l’aria cambia sempre, la pioggia cade,ti bagna,ma poi passa…magari fossero cosi’ tutti i dolori della vita,no? …la pioggia si puo’ anche sopportare per un po’… anche se non capisco come fa a non piacere…amo la piogga, amo l’odore dell’erba bagnata, ma anche dell’asfalto bagnato. Quell’odore che si avvicina, ti prende tutto e tu hai come la sensazione di essere oppresso e soffocato, e nonostante questo vorresti rimanere in quello stato per sempre… Malacarne, la pioggia viene, ti bagna e poi passa… passa sempre.
Malacà , la risposta al tuo commento era troppo lunga. Ho pensato di inserirla come post. Quando hai un paio di minuti⦠Buona giornata, Francesco
per fortuna sì, passa, la mia ossessione per la pioggia è legato ad un evento che non ho ancora voluto raccontare, quella volta che , andando contro la regola n°1 del perfetto marchettaro , sono salito in macchina con tre persone. Pioveva, non si lavora molto quando piove. Ho fatto sta cazzata di salire con tre figli di puttana assoluti…vabbè poi la racconterò…
Francesco, ho cercato di risponderti, ma mi sono accorto che è ancora insufficiente, per capirsi. Non bastano due post e qualche commento. Ho scoperto , grazie a te, un ulteriore motivo per cui è un bene che esista questo blog: dare voce a chi non si sente “appartenente ” ad un clichè, ad un prototipo di gay sensibile, integrato, ” amico delle donne” (nel senso scimmiottesco), che non vuole rientrare nel sistema di lobby della “gayconomy”, il circuito di locali , il d&g anche taroccato, lo snobismo da aperitivo e l’atteggiamento da toccato dalla Grazia (solo perchè si è fatto lo shampoo a Maria Grazia Cucinatta, e questa è un’altra storia vera che racconterò un giorno se ne avrò voglia)[…]
non temere.looney rimane quello che è.le immagini mi servono per un “progetto” diverso.grazie per l’interessamento.looney
e grazie per l’indicazione del tuo techno-post.
prova malacà !prova!
looney mi diverto troppo sul tuo blog, è riposante per gli occhi e per la mente…[ e poi davvero ci si può vedere quello che si vuole dalla critica antifuffa all’arte contemporanea, all’omaggio dada, ai deliri di un pazzo, alla presa per il culo di tutti noi fessi che entriamo nel tuo blog etc. ]. Insomma sei un altro di quelli che linkerei se avessi avuto voglia di imparare come si fa…
comincia adesso…
buona serata malacà … **
grazie per il pensiero.
malacarne, il tuo blog (che ho scoperto x via di allyna) mi piace troppo. ti linko, così non rischio di perderti 😉
baci c.