[let me show you the world in my eyes]
London , double zero.
non abbiamo che l’età che abbiamo, e tu lavi piatti per una miseria
da SoHo a Trafalgar square, cade l’ombra.
scatole cinesi di quartieri. labirinto sudato sotto i cappotti nel week end impazzito , la fila di quelli “dalle nove alle cinque”, incravattati. al guinzaglio.
i nostri occhi sono biglie. gialle le lenti degli occhiali. proteggono Qualcosa.
siamo in un tunnel antidepressivo.
Londra , Trafalgar square, Nelson Column fallico trionfa sopra i morti. House of Parliament , vista con gli occhi di Monet esposto alla National Gallery.
londra tu muori d’argento sotto il cielo d’infarto.
pilloline a tre pound. per essere felici.
a pill to make you numb
a pill to make you dumb
la nostra stanza puzza di nafta e moquette e piedi sporchi e quando comincia a piovere merda piove per sempre.
ripeto:
quando comincia a piovere Merda, allora pioverà per sempre.
e tu lavi piatti per una miseria. la mia schiena spezzata dal letto. Io non guarisco da una piaga nascosta.
eppure.
vomito trasparenze.
torniamo a lavorare per l’agenzia. bordello autorizzato.
90 pound a cliente.
valium in vena.
90 pound a cliente.
45 per l’Agenzia. Regina magnaccia.
spappolare lingue nel silenzio , abbiamo cuffie che sparano in vena Paranoid Android.
al bar cicaleccio ispano – nipponico babelico. Tutti i prostituti e le puttane prima o poi si incontrano a Londra.
tutti i bambini perduti prima o poi….
cade l’ombra.
scaviamo sorrisi
acido lisergico , funghetti . Alice lo mangiò e fu felice.
cade un’
e non me lo vuoi dire che tanto all’età che abbiamo…
puzzo di piedi e di ombra naftalina , luce del neon dell’insegna di fronte entra nella stanza dalla stretta finestra, ti dipinge la faccia di un blu-rosso-blu postapocalittico.
cade.
Cat, il tuo nome l’ho scordato. solo il tuo verso ribattezzato, il tuo cervello spappolato, perchè sei fuori come una grondaia.
a pill to make you anybody else, but all the drugs in this world can’t save you from your self.
fuori come una grondaia. e quando comincia a piovere merda tu ti riempi.
valium in vena, chiamami Cat, lsd.
sul tuo nome cade un’ombra.
il cliente lo pisci sul piatto della doccia.
non abbiamo vasca,
stanza puzzo di piedi moquette ombra londra, urina,
fist fucking my ass.
first: fuck my heart
vecchio culo cadente cliente raccattato col sistema dei bigliettini nelle cabine telefoniche.
in bilico allarga le chiappe.
il porno è qui e ora il porno ha preso la parola, scivola glissa odora di merda e sperma e sangue e vomito scivola glitters sotto gli occhi di Cat, cade un’ombra…
e Tu , Cat, dove stai ora? spaccami l’anima, mi dici, chè ho paura.
e non me lo vuoi dire che stai cercando solo di morire…
Commenti
Un autore latino, migliaia di anni fa, scrisse pressappoco così:
Non importa quanto cambi il cielo sopra la tua testa, se prima non cambi te stesso.
“all the drugs in this world can’t save you fromm your self”
Non è poi una novità , dopotutto?
Anche se sono pronto a giurare che lo stoicismo sia quanto mai fuori moda…
Abbiamo tutti un gran bisogno di star male. E resistere a questa tentazione è la cosa più difficile di questo mondo.
Non è per fare moralismi: è un semplice dato di fatto. La felicità non l’abbiamo forse mai conosciuta: la nostra colpa è di averne abbandonato la ricerca.
Chi vuole più essere felice?
Essere felici, oggi, è quanto mai fuori moda.
Andare controcorrente non è mai stato così piacevole.
Rain down, rain down, come on rain down on me,
from a great height..the panic, the vomit..God loves his children..”
Dio? Dove si è nascosto Dio? Bagna la pioggia. Bagna.
you don’t remember you don’t remember , Why don’t remember my name…God loves his children yeah…
dapanuke, un autore francese (Flaubert, credo) diceva. “la felicità è un miraggio borghese e pericoloso”. Io mi accontento di mettermi al riparo dalla merda. E stare in equilibrio.
ma quanto ti amo malacà ….quanto ho manato lsd…
ma quanto ti amo malacà ….quanto ho amato lsd…
Un borghese non può essere felice. Perciò Flaubert aveva perfettamente ragione: è un miraggio, perché è borghese, è borghese, perché è un miraggio. L’unico borghese felice è: o quello stupido ed ottuso, alla stregua di una bestia, pertanto intrinsecamente pericoloso; o quello che progetta e desidera segretamente di fuggire dalla sua borghesia, e si adopera giorno per giorno per uscirne: anch’esso è pericolosissimo, in quanto fertile terreno per una rivoluzione o per un gesto in apparenza folle. Infatti, la felicità esige di sottrarsi all’equilibrio, e di squilibrarsi in direzioni inedite. L’equilibrio è morte. Ce lo dice anche la scienza, all’equilibrio non esiste ordine, ma solo cieco vagare e scontrarsi di particelle.
Un mondo dove la priorità è veramente la ricerca della felicità (cioè il tuffarsi nella merda, e non il ripararsi da essa) non ha spazio per la parola “borghese” se non in quanto “abitante di un borgo”.
“”Rain down, rain down, come on rain down on me, from a great height..the panic, the vomit..God loves his children..”
Dio? Dove si è nascosto Dio? Bagna la pioggia. Bagna.”” Dio? Non sai ascoltare… E’ migliaia di anni che te l’ha detto. Forse, nn lo ricordi, LadyOfWar. L’hai dimenticato… la disperzione è molto più attraente della felicità di chi sa che “la barca non affonderà “. Dio ci ha fatti liberi. E ci ha avvertiti: se non seguite i miei comandamenti, dritti all’inferno!!! Qualche folle dubita forse che se non si seguono i comandamenti si finisce all’inferno? Basta guardarsi intorno… l’inferno è qui, non dopo la morte. E chi governa questo inferno, siamo NOI, non certo Dio. La realtà storica è più che sufficiente a dimostrare quello che accade se tutti non seguiamo i consigli del capo. La Fede è richiesta solo per il dopo. Per quello che accade qui, basta un pò di onestà intellettuale.
disperzione=disperazione, pardon
http://www.ildeboscio.com
la milano che parviene
Grazie per avermi cercato. Posso approfittarne per un tuo abbraccio? Stringimi forte. E parlami. Te ne supplico.
Porno tu sei l’essenza clonata del maximo divertimento maialo dell’essere inumano. Io però me sò straccato. Continua tu.
cristo, che discorsi……ogni tanto ricordiamoci d essere terrestri…ehehhe…
vedo che fai carriera malacà .ed il tuo counter ormai ha quasi più stelle e spirali del mio.pissichedelico ormai.i miei compl.
–
Un piede in casa, e uno sulla strada. In bilico.
—
Mala, che fine hai fatto??? Aspetto tue notizie. Ah, quasi dimenticavo. Devo dirti una cosa, fatti vivo al più presto.
non c sparire d nuovo però, malacà ….
oh mio bel sicliano dove sei andato?
il siciliano me lo stanno insegnando i miei muratori…
un mesetto e posterò nel tuo dialetto dialetto…
sentirli parlare è un orgasmo….
bellissimo questo pezzo, veramente crudo, al punto giusto.
MI PIACI MI PAICI MI PIACI DAVVERO. ti ho scoperto da poco, e detto fra noi, sei davvero un ex-prostituto o sono solo pensieri i tuoi? Se capirai, saprai chi sono, COMPAGNO. UN BACIO. SCRIVIMI
a me mi sembri grullo
Sono versi della canzone Coma White di Brian Warner…