da una valle di nubi nere tende la mano sul mio abisso. Ma non so dire chi dei due è nelle tenebre.

e chi invece è nella luce.

Palermo. Guardie e Ladri.

faccia-da-sbirro mi carica ormai ogni sera. ho sbagliato a non chiedergli soldi. ormai, dice lui, è per simpatia.

suo padre contadino del Belice. infanzia baraccata, io scopo con tutto questo.

io scopo con le sue macerie.

mi concentro sul giocattolo del suo corpo, ed il peggio di questo abbaglio è che i muscoli del suo petto si incastonano ad i miei, che nell’incavo della mia ascella il suo bicipite trova rifugio.

ha braccia più grosse delle mie, se lottassimo avrei la peggio. ma non sa usare un coltello. è più il tipo da pistola di ordinanza.

forse è in licenza, o non fa turni di notte. non domando, ho imparato ad evitare le menzogne.

sono capriccioso , mica sono gay, non è che mi prendo il vizio? perchè se mi prendo il vizio mi sparo.

è già più lontano di così. mi limito a ridergli sul grugno. un ragazzo scappato alle baracche, assoldato dal Potere.

potrebbe essere, i segni ci sono tutti.

leggo il cognome sul campanello , prima di entrare a casa sua. non si sa mai.

il nome non gliel’ho chiesto. come sempre, tanto me lo danno falso, e poi me lo dimentico.

le cosce si incastrano. complementari. abbiamo gambe buone per fuggire o inseguire.

capisco che vuole sottomettermi, ma prima la devi prendere tu, gli dico. lui si incazza, ma per finta.

e come finì, qua, mi dice, che il frocio sono io?

sei già più lontano di così. porcoddio, cos’è questo abisso calmo? dov’è che stiamo andando?

e poco prima di sborrare: non devi più scendere in strada, hai capito? ti faccio fuori, altrimenti, se hai bisogno di soldi t’aiuto.

veniamo sulle lenzuola azzurre. mi segue in bagno e nello specchio incrocio il suo sguardo nero. ci sciacquiamo il cazzo nel lavandino. la doccia, mi dice è rotta.

hai capito che ti ho detto?

come in un abisso morbido , tende la mano verso di me.

io vado a vestirmi in fretta, prima che il gorgo spalanchi bocche davanti ai miei passi.

sul comodino la sua foto in divisa. ed una bella ragazza al fianco.

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Commenti

  • anonimo  Il novembre 7, 2003 alle 8:32 PM

    Ho sentito qualcosa simile all’amore in questo post. …ma forse mi sbaglio. (non trovo nessun emoticon adatto all’occasione. Peccato tu non possa vedere la mia espressione: abbozzo un sorriso a occhi tristi).

  • malacarne  Il novembre 7, 2003 alle 8:52 PM

    farfallina io in quell’abisso lì non ci voglio entrare. Vado a prepararmi. è l’ora ;/

  • lysandracoridon  Il novembre 7, 2003 alle 8:55 PM

    Hai ragione, ma questo post è troppo strano per essere uscito da te. 😦 Copriti bene.

  • inconsapevole  Il novembre 7, 2003 alle 9:14 PM

    un’amica mi ha scritto che c’è troppo amore per una vita sola. ha ragione. sai distinguere il paradiso da un abisso? è li che ti fottono.. la differenza è insignificante. coraggio malacà.. baci..

  • poesianotturna  Il novembre 7, 2003 alle 10:11 PM

    è solo un giorno che so che esisti.
    ma lo voglio contare.

  • polemiko  Il novembre 7, 2003 alle 10:43 PM

    è la vita, Malacà. La vita che tu sai descrivere così bene senza cercare di trovare una spiegazione, perchè spiegazioni non ce ne sono.

  • regulus21  Il novembre 8, 2003 alle 3:05 am

    Piuttosto che chiederti “Dov’è la luce?”, hai ragione altrove: pensa a rimanerne distante. Solo così ciascuno manterrà il proprio grado di luminosità.

  • pollyjean  Il novembre 8, 2003 alle 2:42 PM

    scherzavo, non me ne andrò maiiiii maiiii ho detto maiiii e non mi ripeterò (…maiiiiii)!!!!!!!!!!!!

  • JeffBuckley82  Il novembre 8, 2003 alle 2:43 PM

    malacarne … allora come siamo rimasti? sto sabato vai a comprarti il cd da r. fammi sapere.

  • malacarne  Il novembre 8, 2003 alle 3:08 PM

    A. sarò da Ricordi verso le sei (sarebbe comico si arricampassero un bel po’ di bloggers palermitani che magari passano di qua;)

  • malacarne  Il novembre 8, 2003 alle 3:23 PM

    farfallina è vero che è strano, è che l’abisso morbido contamina, rende debole, è come un’influenza (in tutti i sensi): spossa. Ma non mi farò vincere per stanchezza o per “carenza di carezze”. L’ultima frase del post è una considerazione importante che ho fatto. ha una ragazza a lato ed è in divisa. Ha già scelto il suo ruolo ed il modello che gli vogliono imporre, non sarò io a farlo “crescere” a faccia-dio-sbirro, non mi interessa aiutarlo a capire , asono disposto a nessun compromesso in nome di quella parola che non ho mai avuto diritto a pronunciare e che ora, dal fondo di questo mio abisso luminoso, equidistante da cielo e inferno , io rinnego.
    Non ci sono spiegazioni nella vita, dice bene Polemiko, è spesso inconseguente ed incoerente: Io stesso mi contraddico, e me ne avvedo, Ebbene sì mi contraddico! cazzo sono umano , questa storia è un momento di debolezza , una suggestione di vita Normale, la coppia e quella parola. Ma a quanti e quali compromessi? Regulus21 d’accordissimo, in effetti non mi stavo chiedendo niente, esprimevo un dubbio a me connaturato: non so chi sia nella luce e chi nelle tenebre. non è una domanda, perchè a questo secondo me non c’è risposta.

  • coniglione  Il novembre 8, 2003 alle 5:33 PM

    questa era bellina

  • JeffBuckley82  Il novembre 8, 2003 alle 9:11 PM

    controlla e mail. Adri

  • taxidriver80  Il novembre 9, 2003 alle 2:53 PM

    Sono sconvolto…ma contento…ti saluto fratello malacarne…

  • Dankan  Il novembre 9, 2003 alle 3:26 PM

    sul comodino la foto di un pupazzo.ed una bella illusione al fianco.
    CIAO.

  • malacarne  Il novembre 9, 2003 alle 3:47 PM

    Dankan esattamente quello che volevo dire, e dovrei essere io a sbambolarlo? a spiegargli, che si faccia il suo medioevo, non è stupido, nè analfabeta, a certe cose ci si arriva da soli. Faccia-da sbirro mi parla di vizio, dice che si spara (ma poi non lo fanno, rompono solo i coglioni, ma fallo no, almeno sei tragico) si fa complessi, non lo sa, forse mi piace, però, chiedono come si diventa-nasce-rimane. Ma chemmene fotte a me, gli dico, non mi definisco manco gay! Per me funziona così: ti piace il cazzo ? andiamo, non ti piace, ciao. Tutti i repressi-confusi-repressi per me sono rifiuti umani, (passati i diciassette-diciotto anni , proprio se sei un bambino viziato da mammà aspetto i venti, ma poi non ti credo più che non lo sai se ti piace o no prenderla in culo). Tutto il resto è vigliaccheria. ed io coi vigliacchi non ci voglio avere niente a che fare.

  • JeffBuckley82  Il novembre 9, 2003 alle 3:53 PM

    anch’io conosco brian “ino” 😀 e m piace davvero troppo by this river, presente nella colonna sonora de la “Stanza del figlio”. Peter gabriel mi incuriosisce ma non più di tanto ( mi piace parecchio darkness in “Up”. Piango letteralmente ascoltando jeff buckley, tim buckley. Adoro Kid A più di ogni altra cosa al mondo ( ho anche il vinile). Con i sigur ros entro in paranoia suicida e mai ascoltarlo quando si ì presi male ( canna, bevuti, intrippati ecc..). Fetus a me è piaciuto davvero parecchio sia per la musica progressive che per i testi d’avanguardia ( lo strutturalismo lettarario ante litteram).

  • anonimo  Il novembre 9, 2003 alle 4:04 PM

    18!

  • malacarne  Il novembre 9, 2003 alle 4:06 PM

    Kid A-mnesiac Sono il miglior album (sic) mai ascoltato. p.s. : ODDIO non mi si sente più Amnesiac (originale, come tutto quello che ho dei Radiohead, di Heil to the tief ho entrambe le edizioni) e sono INCAZZATISSIMO, QUALCUNO Ci HA fatto QUALCOSA, UN SOLVENTE UN ACIDO UNA SPUTAZZAta VELENOSA, na sborrata , cazxo, sialta, biascica sing iozza singh sigh si ripriende , non mi si siente più. PORCTTROIA amNESIAAKKKK

  • malacarne  Il novembre 9, 2003 alle 4:09 PM

    TNX farfallina, mi affrettai anch’io con commento delirante per paura del 17 ;)), ops poi passo da te, suonanon la porta…

  • kalos  Il novembre 9, 2003 alle 4:09 PM

    (… perche’ ieri verso le 18 non ero a palermo? :P)

  • JeffBuckley82  Il novembre 9, 2003 alle 4:11 PM

    il delirio di Malacarne 😉 p.s. i miei genitori quando ero piccolino mi dicevano testuali parole: adriano non frequentare “i” malacarne.

  • JeffBuckley82  Il novembre 9, 2003 alle 4:18 PM

    siete superstiziosi? fare 17 commento o risp a un 17 esimo commento porta male? wow allora vi racconterò un aneddoto che rafforzerà la vostra primordiale convinzione: prima che io andaSSI a scuola per gli esami di Maturità mi sono caduti dalle mani due e dico due specchi e si sono ridotti in frammenti aguzzi ( viva montale). Alla fine volete sapere come mi è andata?

  • anonymus  Il novembre 9, 2003 alle 5:44 PM

    mia mamma m’ha sempre dato del malacarne (più precisamente mi diceva “mmalacarni”), anche se io non capivo bene cosa significasse… non so se l’età ti consente di dire se ti piace il cazzo o meno. le persone possono cambiare repentinamente idea… anche nei gusti sessuali.

  • malacarne  Il novembre 9, 2003 alle 8:53 PM

    fratuzzu beddu, mi sono spiegato male, il “problema” non è cambiare gusti , ma il non accettarlo. Peggio l’accettare qual è il gusto giusto seguendo i consigli di mammà;)) , a prescindere da ciò che piace a noi. Il problema x me non sono neanche le persone come A. (il vecchio banchiere del post qui sotto che per tutta la vita si è nascosto, ed ha sofferto come un cane, questi sono cazzi suoi), ma quelle che rompono i coglioni agli altri coi loro dubbi sessuali, le paranoie, il vorrei-ma-cosa-diranno-gli altri. I bisessuali invariabilmente si definiscono etero negli ambienti fascistoidi, non sono bisessuali, ma froci repressi e vigliacchi. Nessuno nega il diritto o la possibilità di essere variabili o variegati nelle scelte sessuali, purchè non sia un comodo alibi di borghesuccio spaventato per la perdita dei vantaggi intrinseci nello status di etero. (per inciso io credo che antropologicamente esistano solo uomini-sessuali, per natura, poi la cultura ci insegna cosine strane a seconda dei periodi, (dall’ incularsi i quattordicenni nella grecia di Socrate alle donne addobbate come salme in afganistan), ed a seconda dei periodi l’Istituzione decide e fa diventare obbrobrio ciò che prima era la forma più pura dell’ eros, trasforma in dolore e malattia per la donna i complessi del cazzo dell’uomo (leggi: infibulazione). La bisessualità reale, quella che non è il piede in due scarpe, perchè non si sa mai se passano le leggi fasciste contro i professori gay o cose così, a me sembra un traguardo lungi dall’essere raggiunto.

  • malacarne  Il novembre 9, 2003 alle 9:26 PM

    kalossino non riesco a entrare nel tuo che ci hai montato l’impianto luci, non lo carico! 8/ (sarebbe un disappunto, ma mi sa che mi devi dare lezioni di emoticoi, io ricambio con lezioni di lessico sgangato utilissimo se frequenterai l’ Ambiente, dato che non sei “antica”.
    lesson #1 , sgangata = omosessuale dichiarato e vistoso , particolarmente vorace sessualmente. Ambiente= per antonomasia, locali e luoghi di incontro apertamente e prevalemtemente frequentati da gay. antica= gay che frequenta l’ “ambiente” da molti anni , a prescindere dall’età anagrafica.

  • skizzetto  Il novembre 10, 2003 alle 1:04 am

    @.@

  • Dankan  Il novembre 10, 2003 alle 1:14 am

    carissimo, hai pienamente ragione quando affermi che dopo una certa età ognuno di noi sa se preferisce cazzo o altro.Se di lui non te ne sbatte un fico secco,lascialo rosolare nel suo stesso sugo e poi scoprirà(con dolore ,non solo suo) di aver sbagliato.-Non capisco però una cosa,:”!perchè non ti definisci gay?Essere gay non vuol dire essere effemminato per forza o altro….-lo so che sono cazzi tuoi,però,io che mi definisco gay non capisco la tua posizione.Nessuno lo immaginerebbe dal mio aspetto esteriore e non mi faccio problemi a dirlo a chiunque me lo chiede.Bo.Se ti va di continuare questa conversaz in privato la mia e-mail è sul mio sito, altrimenti ci faremo due risate appena riesco a finire quel cazzo di scontro:birra vs cazzo..a proposito:accetto suggerimenti!!! :))))))))kisses.dankan

  • pietrarossa  Il novembre 10, 2003 alle 11:49 am

    ci sono due bellissime lucertole che prendono il sole nella parete Sud della biblioteca!Oggi vorrei essere una di loro!Mentire a se stessi mio carò Malacà è un crimine orribile, non so se fosse tua intenzione ma grazie lo stesso per avermelo ricordato in questo post.

  • Redeipavoni  Il novembre 10, 2003 alle 1:03 PM

    Ma in questo momento tu non stai comettendo lo stesso errore? Quando si apre il cuore entra sia il bene che il male. E’ inevitabile…Forse mi sbaglio ma io leggo paura in quello che dici. Ho passato una vita intera ad essere composto e a costringere il mio animo a non slanciarsi mai in prove di affetto, in beate illusioni.NOn comettere questo errore anche tu. Io preferisco piangere, preferisco avere il groppo alla gola, preferisco sentirmi dire che sono ingenuo e patetico. Ma almeno vivo.Si ora vivo. Spero che tu riesca a fare altretanto. Ora forse la tua billante mente riderà sulle mie sdolcinate affermazioni semplicciotte. Ma io sentivo di dirtelo. Senza ritegno, senza dover per forza essere sofisticato. Ti auguro tutto il bene possibile.

  • Redeipavoni  Il novembre 10, 2003 alle 1:05 PM

    Re dei pavoni o Pietrarossa che dir si voglia si scusa per essersi intromesso nella tua vita. Seby.

  • malacarne  Il novembre 10, 2003 alle 2:18 PM

    seby (se preferisci;) , io so di mentire, soprattutto a me stesso quando rinnego il desiderio di aprirmi all’altro, quando dico ma-la-carne è forte , mento per persuadermene. Pensavo fosse chiarissimo in questo post “traditore” (lysandra se n’è accorta subito, infatti dice che non sembro neanche io, non mi riconosce, ed ha ragione, perchè è la prima volta che confesso che non è così pacifica la situazione per me, non è facile vivere da soli, non scendere mai a compromessi è addirittura impossibile). Sono scelte dure, ho fatto una mietitura estrema. Ma non posso fare entrare nella mia vita tutti gli spaventapasseri ed i fantasmi altrui, non solo e non tanto per paura di soffrire, ma per paura di essere contagiato dalla loro nullità, per noia, per “snobismo” di emarginato (?) , non lo so neanch’io. E’ certo che non credo che si VIVA solo in questo tumulto di passioni, io sono vivo anche senza illusioni (o forse sono morto comunque) , vivo prescindendo. Il Malacarne non è un personaggio di soap opera. Vivo come posso.

  • malacarne  Il novembre 10, 2003 alle 2:44 PM

    Dankan, magari poi ne riparliamo in privato, ti dico solo cose generiche (non personali) che possono interessare anche agli altri, forse. Non è il concetto di gay ad essere in questione, ma la parola Gay. E’ una parola che richiama alla mente le rivendicazioni dello Stonewall, è legata alla cultura americana. I tedeschi dicono Schwuel, i francesi pèdè, (gli spagnoli spesso maricones), cioè prendono una parola che prima era un insulto e ne rivendicano la dignità. I froci Italiani , che sono pur sempre sciampiste anche quando siedono al governo, decidono di fare finta che non c’è problema ed usano un termine senza storia (per noi) e politicamente corretto: gay, ma siccome la cosa non è per niente accettata, gay ora è diventato un insulto. Esattamente l’inverso che altrove! un’altra sconfitta. E poi mi innervosisce sta cosa di usare l’inglese anzicchè l’italiano quando si può – in teoria si potrebbe sempre). mi innervosiscono quelli che dicono “omosessuale ” è troppo lungo, perchè che cazzo ci fanno coi centesimi di secondo che risparmiano a dire gay? un centrino all’uncinetto? (sta diventando un trattato). sul concetto invece come dicevo prima a fratuzzu bloganonimo , in realtà credo che non esistano neanche i gay o gli etero in sè , definirsi frocio (gay, omo) è sempre una scelta politica più che sessuale (difatti la maggior parte delle persone con cui faccio sesso si definiscono etero, oppure bisex a seconda che parlino con la moglie o con me), vabbuò è troppo lungo, era meglio un’e-mail;))

  • anonimo  Il novembre 10, 2003 alle 3:33 PM

    Certo che è incredibile in pochi mesi quanto è cambiata il tuo modo di scrivere, ovvero quanto stai cambiando tu. Ritorna spesso in te l’idea del “contagio”, della diversità che vuoi assolutamente difendere dal mondo, come se tutto fosse spaccato in due: bianco o nero, luce o ombra. Ma in noi entra solo ciò che facciamo entrare, nel bene e nel male, perchè ne hai così “timore”? Alice

  • Ameleht  Il novembre 10, 2003 alle 6:28 PM

    compà, tornato sono. Alla carica. E grazie per tutto 😉

  • malacarne  Il novembre 10, 2003 alle 8:53 PM

    Alice : da una valle di nubi nere tende la mano sul mio abisso. Ma non so dire chi dei due è nelle tenebre.

    e chi invece è nella luce. (ti dà l’impressione di uno che divide il mondo in bianco e nero e distingue l’uno dall’altro? ti do l’idea di uno che dice chi sta dentro il pozzo e chi no? chi è nelle tenebre e chi nella luce? ) . a me sembra che siano altri , fra cui tu, a dire che c’è la possibilità che la borghesia tiri qualcuno fuori dal pozzo, che capisci i compagni di istituto che ritenendo di “avercela fatta” perchè adottati da benestanti, non volgiono guardare indietro. Da questo evinco che sia TU a dare giudizi di principio su quello che è bene e quello che non lo è. Tu chiami il mio un pozzo ed io chiamo la tua una gabbia, con la differenza che io la gabbia la conosco , tu non conosci il pozzo.

  • anonimo  Il novembre 10, 2003 alle 11:09 PM

    Uff… ma perchè è così complicato comunicare con te? Forse è veramente ora che cambi aria… Ma di cosa ti incazzi? Chi ti ha giudicato? Ti sto solo dicendo che tu vedi tutto luce o ombra… ma ci sono varie gradazioni, c’è la penombra come c’è la luce dell’alba! Non ti ho mai detto che tu sei luce oppure ombra, bianco oppure nero. Sei tu che ti posizioni sempre da qualche parte, e a mio parere così facendo ti limiti. E che non conosci compromessi. Ma è solo un mio parere. Io non dò giudizi e per questo penso che un borghese ha le stesse possibilità teoriche di un prostituto di cambiare il mondo e di vivere la vita, come ha le stesse probabilità di affondare nelle sabbie mobili. Per questo io non giudico nessuno per cosa rappresenta, ma semplicemente per quello che è dentro (e quello che è posso capirlo solo dopo averlo conosciuto, non certo dalla maschera che porta). Chi ti rivolge parola, chi ti fa domande, non giudica, ma tu spesso sei troppo preso dal ruolo che ti sei cucito addosso per capirlo. Detesto l’aggressività, specialmente quella “gratuita”. Te ne fregherà men che meno, ma non puoi dire che ti ho evitato per come vesti o per cosa rappresenti, ma semplicemente per il tuo modo di porti. Alice

  • Ameleht  Il novembre 11, 2003 alle 4:01 am

    io invece trovo una radice profondamente borghese proprio nel “compromesso”… forse il limite sta proprio nel pensare che c si trova in una posizione dalla quale si può vedere tutto nella stessa, equilibrata, misura. L’equilibrio non esiste, non esiste il “medio” nel quale sta la “virtus”, i compromessi non sono sfumature, e le sfumature possono essere intense fino a essere chiamate estremi, ma l’estremo sfuma senza fine… E poi io adoro esercitare il mio giudizio, non vedo cosa c sia d così brutto. Al massimo si può obiettare che un giudizio può essere sbagliato, ma allora qual è il giudizio “giusto”? Quello che non offende? Bah… questo si, è davvero borghese. Come è borghese l’ipocrisia, in cattiva o buona fede, di chi dice “non giudicare se non vuoi essere giudicato”… andiamo, svegliamoci: noi VIVIAMO dei nostri giudizi, cosa sono se non le nostre impressioni, le nostre emozioni? A volte coerenti, a volte stupide… ma perchè averne paura? Perchè mortificare il nostro animo? GIUDICA, SBAGLIA E VIVI, CAZZO. Sono le 3:59.

  • lefty333boy  Il novembre 11, 2003 alle 4:49 am

    DOVE VUOI CHE TI BACIO ..stamattina amore mio? LO SAI’ che sei il migliore e’ vero? ;-)) ma ….perdonami..ma dovro’ rimandare di nuovo…dopo mezza bottiglia di rum scuro….4 tiri di coca gratuita…3 canne- minimo..e in piu un po di coke da portare dietro- o indietro? -a casa,…….non riesco a leggere ……..tipota….!!!e’ greco………..

  • malacarne  Il novembre 11, 2003 alle 1:05 PM

    x Alice: sono duro e puro, è così che voglio, la mietitura non mi spaventa, anzi.
    Lefty, pame bolta, bacerai i passi che separano dall’abisso;D

  • lefty333boy  Il novembre 14, 2003 alle 4:21 PM

    lecca la mia sborra..che…UN GIORNO mi devi spieghare la tu ricetta..;-)) appunto dicevo..ma lo sai che il mio blog e’ visitato…ESCLUSIVAMENTE DA DONNE? vere e’ ” finte”??? saranno’ solo 3-4 …maschietti che entravano ….;-))
    e non ci sono piu nemmeno quelli…forse l AMELEHTA?

  • Birionboard  Il novembre 14, 2003 alle 4:28 PM

    Affascinante personaggio, studiatamente rozzo. Peccato che i personaggi siano solo estensioni della coscienza. Il lato reale si scopre sempre piu’ misero.

  • regulus21  Il novembre 30, 2003 alle 1:17 PM

    Se malacarne è rozzo, io sono Carolina di Monaco! Evidentemente non hai capito una colonna dorica, e nemmeno un capitello secco!

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