dalla spina nasce la rosa e dalla Rosa la spina.
gioca col suo nome Rosa,
mia madre.
so figghiu, so figghiu – urla la vicina dal balcone – signora Rosa, so figghiu è un maladucatu!
non so più cosa ho fatto , nè quanti anni abbia allora.
forse il pallone sul balcone della vicina per la trecentesima volta ed io attaccato al suo campanello, forse le ho rotto il vetro.
se lo tenga a casa ce lo buco sto palluni , stu maladucatu, ed io a dirle non so se buttana e troia o cose così.
Dalla spina nasce la rosa e dalla Rosa la spina. mia madre mi corona la testa di parole amarissime dure come il legno , che io capirò anni dopo.
ma poi scappo via nella polvere e sudore che è la strada, l’altra madre. siamo bambini che non vogliono la scuola, che ci devono mandare i carrabbinieri a pigliarci.
e poi spezzo un gambo agli agredduci fluorescenti, cresciuti selvaggi ai bordi della strada, cresciuti come viene viene .
e nessuno conosce il loro nome. solo l’ingiuria, sono la malerba.
e li prendiamo dai bordi dei fossi, laddove i cani non vanno a pisciare, dai posti più impervi e loro crescono impazziti di sole.
li mettiamo all’angolo della bocca come più tardi faremo con le sigarette.
succhiamo linfe.
all’angolo della bocca un gambo di fiore malandrino.
pari un malacarni cu du ciuri mmucca!
poi tatuarono a fuoco la mia carne con quel nome.
succhiamo linfe.
la malerba, già lu sai, nun po’ moriri mai.
e semu picciriddi e agredduci,
e allora cu fu, e picchì ni chiantò?
tutti li ciuri addisianu la luci.
e nun c’è malerba ca nun sa meritò.
dalla Rosa la spina e dalla spina la rosa. dice mia madre e cuce cuscini con tessuti con su stampati i fiori che le hanno dato per nome.
anni dopo.
aceto, figlio di vino! stavolta lo dice fra i denti. mia madre. ché mio padre era il buon vino . io l’aceto.
lo dice con gli sbirri alla porta. e non ricordo più che cosa ho fatto
mento.
non voglio ricordarlo. forse mento ancora.
aceto figlio di vino. ripete, io stringo i pugni conficco le unghia nei palmi per farli sanguinare. . mentre mi portano via.
mentre portano via la spina dal vigneto. ma)portatemi/ilPadronedellavigna,sialuiatagliarelespine!
tutto è menzogna. il mondo le cose, le rose e quest’inferno, e l’eco della parola che non posso più pronunciare.
ed ho condannato a morte il Padrone del vigneto per omissione di soccorso.
ho il dolce aspro degli agredduci in bocca. ed anche questo è menzogna.
la verità è che premi la testa sul muro di una prigione, le mani stringono le sbarre e sanguinano, vedi il caos in movimento e posso vedere il mio caos in movimento e
vedo il caos in movimento
e aspetto il giorno dell’esecuzione.
Commenti
io credo che ti sia rimasto il sapore degli agredduci: quella linfa scorre nel tuo sangue di uomo vivo. la rabbia e la com-passione fanno parte di te, anche se continui a proibirti di pronunciare quella parola, malaspina.
..ecco xchè volevi sapere il nome di quei fiori…cmque malacarne, hai scritto una cosa vera….”dalla spina nasce la rosa….” non scordarlo mai…:* BO.
“agredduci” è bellissimo, così
amore mio!!!!! ci siamo ritrovati!!!!! amore…
vero… ma serve per le cose un po’ voluminose…..
😦
sei una monella, le cose voluminose che te le pigli a fare se non godi? eheh
dai diamanti non nasce niente, malacarnastre…k
Tutto ‘sto casino per un’erbaccia e poi, se avessimo trovato il nome vero, il tuo racconto avrebbe perso la sua essenza. Sei strano forte, lo sai? 😉
vero lys!
lysa , lo so. ma dovevo metterlo alla prova questo fiore, vedere quanto fosse comune e sfuggente, imprendibile e invisibile perchè sotto gli occhi di tutti. … per me i diamanti sono merda di dinosauro…ehehe lo dicevamo da bambini e credo ci sia qualcosa di vero che centra col carbonio, ma qui passiamo dal regno vegetale a quello animale e sta diventando l’enciclopedia dei ragazzi sto blog ehehe:)) monella ora che ci siamo ritrovati me lo fai con ingo….?ehehh
amarantide ti ho mandato una e-mail chilometrica, dove ti racconto una favola….ci manca solo la foto segnaletica ..a magari alla fine verrà pure quella…. :))
insomma, ci hai usati come cavie???
sì sì, voglio la foto segnaletica!! vado a leggere.
“quanto fosse comune e sfuggente, imprendibile e invisibile perchè sotto gli occhi di tutti.” Un po’ come te, che tutti sanno dove sei e nessuno riesce a trovarti. Con tutte le indicazioni sparse nei commenti, un giorno verrò a Palermo e ti troverò. Peccato che sarai già andato via!
forse bisogna smettere di cercarmi, è un po’ come quando hai un oggetto sotto gli occhi e non lo vedi, forse prima di tutto devo trovarmi io per primo…vabbuò ora mi preparo che fra un po’ vado a comprare la parrucca dalle cinesi all’angolo fra via cavour e via roma….
Eheh! Poi mandami una foto in tenuta da tranvone! 😉
Non c’è niente da ridere, lo so 😦
Intimamente conesso all’epidermide mentale ustionata dai raggi dei pensieri. :))
connesso!!
cartolina dalla carnia…
Dammi una tua mail, ho trovato una base della Canzone, ma credo sia orribile… vorrei sapere se posso ugualmente sforzarmi, cioè se ne vale la pena. 🙂
il mio orologio è un po’ bizzarro…
hai un messaggio privato regulus21;))
amarà è un bel posto freddo e senza rotture di cojoni (ma dopo 7 giorni impazzirei, a meno di non avere almeno tre amanti in loco:)
me compresa? eheheh
perchè no? segue e-mail con regione carnica con molta ….carne al fuoco se la rielabori tu viene una favola…(mi sa che dovevo allegare l’originale però…se ti va domani… ora vado;))
ciao mala, ci sei ancora? sto chattando con lys! vieni anche tu?
nn mi krederai, malakà …. ma è 1 brano di sanremo 1991… Si intitola “Ke Grossa Nostalgia” ed è cantata dai Fandango… Fu pubblicata solo come 45 giri all’epoca (ke ho consumato ^_^)… se il testo t è piaciuto, sappi ke con la musica è ancora meglio. Se vuoi trovo il modo d fartela sentire, ok?
grazie ex, sta canzone ha delle frasi interessanti, cmq devo averla sentita già , s.remo lo costringono a vedere anche ai bambini d’altronde….<br< amaruccia, lys ero impegnato già con po' di "carne" mentre chattavate eheheh;)
che schifo…
Sloggarti per far finta di non essere uno che fa finta di essere quello che non sei? 🙂
è così decadente e barocco …cmq non mi è arrivata waiting 4 the night strumentale, mi dà. dati non validi…non so se è il mio media player o qlk nn funzionò alla fonte , il mio pc rifàle bizze e che palle…
ma certo: sono appena tornata dal coiffeur… e mi sono anche fatta fare un lifting per rimpicciolire gli occhi. ora sono come tu mi vuoi… vedi mail
forse il pallone sul balcone della vicina per la trecentesima volta …NO !! QUESTO NO… non credo proprio,,,…:-)
e perché?
Scusami, Malacarne, se inserisco un mio incongruo commento qui. La mia totale inanità alle cose tecnologiche per me poco tecno e pochissimo logiche, mi ha impedito di trovare qui una casella dove mandarti un’email. Volevo solo congratularmi con te per le parole che metti insieme in questi rosari di cronache e dolori da sgranare giorno dopo giorno. Tutto qui. E grazie (o era una presa in giro?)per quello che hai detto di me su “Tom”: non ti scrivo questa cosa perché mi definisci il mai abbastanza compianto. Non mi compiango io, figuriamoci se mi compiangono gli altri…
E se la mia ex-metà di Tom mi cazzierà per aver commentato qui, beh, me ne farò una ragione. Un abbraccio, sei bravissimo. Hai lettere e parole crudeli e soavi. Antonio (quello che aveva fondato “Tom” e poi se n’è iuto).
che fai malacarne? come orfeo ti volti indietro? ce l’hai te un’ euridice da lasciar precipitare negli inferi?
io no. ho un covo di mille baccanti. che mentre danzavo nudo mi hanno mangiato il cuore.
viemme a dà na leccatina…
aho, nata’, che famo? nun tenta’ de traviamme er pischello! mo’ che te sei fatta er amico tuo froscio che tte credi de magnarteli tutti te?
ciao A. M. , credo che a rimpiangerti siano in molti, probabilmente tutti quelli che hanno come te , “non molte competenze tecniche” magari perché si sono occupati di un casino di altre cose nella vita (e si vede) e lo mostrano con acume. A parte il fatto che avevi uno stile. (cmq la mia e-mail non la potevi trovare sul mio blog perchè non ce l’ho messa per evitare di essere preso per uno che adesca on-line) Che la tua dolce ex metà ti cazzii perché commenti qui è strano , è una regola generale che vi eravate dati, non commentare i piccoli blog fuffaroli, o solo una congiura del silenzio ad personam? (oppure perché sotto Roma: hic sunt leones?)
anvedi sta zozzona de la commessa de l’oviesse vuole a leccatina;)) vabbè che so froscio ma ciò la curiosità io da quando ero pischello per davero , regazzino de seianni, de vedè se sotto il grembiule le commesse de’ li supermercati ciavevano la gona u non portavano gnente… amarà nun te sta a preoccupà mo vado a dà na sbirciatina e poi torno
vacci: è simpatica da morire!
aò amarà nun porta gnente quela sotto! cià la patata depilata…ehehe però che orge spregiudicate che racconta….
vabbe’, dai: lei è ad inizio carriera… però fa morire con il suo romanesco. hai letto “colazione ar tufello”?
magari ci dò uno sguardo domani, nel frattempo sto pensando ai “consigli della perfetta acchiappafroci” , ci penserò stanotte, appena incoccio Gianfranco, in arte Gianfleur (de-la-foret-et Delamer-aussì) per validi consigli in proposito…
buongiorno! che seratina ieri. Mala, mica ti sei comprato una parrucca scura lunga e liscia?!!
Armani al rogo!!!!!!
:*
vieniti a fare due risate…
quanto è bello Caino…spero che terrai ancora per un po quest’immagine. :))
zombie. certo che
non l’ho più un’euridice da gettare negli inferi, era dentro me mi sono voltato dentro e mi sono perduto in un’alba di miti infiniti non eterni. (non chiedermi che vuol dire , non lo so;)) oggi mi gira un po’ così…
dankan, aderisci anche tu all’iniziativa: armani anch’io?:)
Nooooo, Malaca’… daccapo “così” stai? -_-Ma ti vogli(am)o brioso e splendente… cos’è sta mosceria? ;-P
salviamo gay.tv
testa moscia cazzo sempre duro, a volte le due cose in me coincidono…tipo quando mi fido degli altri. vabbè è stata colpa della parrucca ieri..ehehe sono uscito “consato” a fimmina (= travestito) , minkia non ho classe nè femminilità mi hanno detto, e poi sono troppo muscoloso . Sono salito con un tipo e…vabbè la racconto poi sta cosa, ora devo andare…a proposito a Palermo soffia lo scirocco…il mal d’africa è nel suo respiro…
a proposito? eheh ma che sto a dì…questa per capirla ci vuole na laurea in psichiatria…;))
GAY.TV NAVIGA IN CATTIVE ACQUE
“Gay.tv sta attraversando una situazione di vera crisi. Dopo due anni di trasmissioni la prima emittente satellitare gratuita a tematica gay naviga in cattive acque.”
informazioni su cos’è Gay.tv le potete trovare sul sito:
Gay.tv
ecco alcune iniziative nate spontaneamente su come salvare gay tv…
1) Chiamare il numero 899 111 177 e prenotarsi per il gioco WE LOVE SHOPPING, in onda dal 17 Febbraio all’interno di “Thank U 4 Coming” su Gay.tv. Il numero è a pagamento e parte dei soldi della telefonata andranno accreditati a Gay.tv!
2) Comprare la compilation MOVIN’OUT, nei negozi di dischi dal 13 Febbraio. Se potete regalatela, parlatene, fate girare la voce insomma! Se questa compilation scala la classifica sara’ una dimostrazione del fatto che un prodotto pubblicizzato da Gay.tv puo’ vendere e puo’ farlo anche bene!
3) Iscriversi al GAY TV FAN CLUB, in un momento come questo, aderire a quest’iniziativa mostrera’ a tutti che esiste una fetta di pubblico attivo e partecipe.
L’indirizzo del fan club è
http://it.groups.yahoo.com/group/gaytvf
.
4) Scrivere a chetempochefa@rai.it e chiedere a Fabio Fazio di trattare l’argomento del “futuro incerto di Gay.tv” nella sua trasmissione “Chetempochefa”. Specificare che Gay.Tv si trova in un periodo di incertezza a causa dei marchi che si rifiutano di comprare spazi pubblicitari, nonostante il grande numero di contatti che la rete riceve giornalmente. La situazione è paradossale e bisogna parlarne tanto! ne ha parlato Simona Ventura domenica 15 febbraio a Quelli che il calcio.
5) Scrivere a “Striscia la Notizia”, trattando gli stessi argomenti, all’indirizzo
gabibbo@mediaset.it
6) Richiedere l’inserimento della compilation MOVIN’OUT by GAY.TV in queste classifiche o in altre da voi conosciute:
RADIO REPORTER
RADIO ITALIA
7) Scrivere ai quotidiani che leggete, se hanno rubriche di posta e non.
8) Diffondere queste informazioni alle persone di vostra conoscenza!
Anche uno solo di questi gesti potrebbe contribuire a salvare Gay.tv.
Questo lo aggiungo io. Se vi è possibile, copiate questo post sul vostro blog e aiutate la tv più libera del nostro paese a vivere. So che molti di voi non l’hanno mai vista ma non è giusto tagliare le gambe al canale più intelligente d’Italia solo perchè nessuna azienda vuole legare il proprio nome al mondo omosessuale. E’ una cazzata e so che ne convenite con me. Salviamo Gay.tv, l’unica voce veramente libera di questo paese bigotto.
segnalato da lysandracoridon commento mio (mala): a parte che non c’ho il satellite e dunque l’ho vista poco a casa di amici, mi spiace ma temo che sia un male necessario una tv gay, vuol dire che non c’è spazio per tematiche del genere sulle altre emittenti (ed è vero xkè da queer as folk a 6 fit under – ma chissenefrega non sono che biutiful sexygay, ma anche film veri (plata quemada – o fantasma- head on etc. – non passano nella Arcore tv a sei emittenze). Dunque finchè ci sarà ostruzionismo e censura gay tv è necessaria.
vabbè, avevi la scusa del carnevale!
Grazie per la nomina a barzellettiere ufficiale. :)) :* mega bacione.dankan
Spero ke la mia e-mail ti sia arrivata,dato che ho problemi col computer e l’ho lanciato giu dalla finestra.Abito al primo piano quindi spero che la connessione sia veloce. Scherzo!!Comq se manca qualche pezzo fammelo sapere. :*
la mia testa su cuscini d’arance…
respiro vento d’Africa vostra..
e disseto genti scure di vini di mandorla
.. e riappoggio la testa fra le arance che dormono esalando profumi e fumi d’essenze.