ora ti racconto il mio segreto. (Ed il miracolo avvenne, eccolo: non ci fu nessun miracolo).
Lo incontro tra gli scaffali. La Ricordi, Palermo.
cerco un cd a prezzo ridotto, spulcio tra le copertine , la sua faccia affiora. siamo un fantasma l’uno per l’altro. Giusepppe , come va? ciao Malacà , sto bene. Invece si vede che non è vero. Lui cucinava per noi quando andavamo a trovare Giovanni, nella casa in cui abitavano insieme, in un vicolo di Borgo Vecchio. lì il sole arrivava solo a mezzogiorno. così Giuseppe prendeva le ossa leggere di Giovanni e lo metteva su una sedia fuori sulla strada. che c’aveva nostalgia del sole. Abiti ancora lì chiedo invece di scusarmi per non essermi più fatto vivo. Lui mi sorride e dice no, che sta coi suoi ora, che non vale la pena pagare la casa per starci da solo. ma poi niente esce più chiaro dalla gola e si parla di cd. In genere li gratto all’auchan , col prezzo che hanno , un po’ come le tasse. Ma poi l’ha detto pure Berlusconi, l’ha detto che non pagare le tasse è normale quando sono troppo alte, non è istigazione a delinquere, questa, è un consiglio che ho accettato, allora perchè è presidente del consiglio, quando una cosa è cara la rubi e basta. Senza sta morale come avrebbe fatto a fare i soldi? Io ridacchio per quello che dice, ma di queste puttanate di dove va l’italia a noi non ci frega un cazzo. è tanto per parlare. e tu? chiede. Io a luglio scappo, spero di andare in un posto più civile. Ma non riesco a domandargli l’essenziale. e tu come stai veramente? a che punto è la notte per te?
dal giorno del funerale di Giovanni, non ci siamo proprio visti. eravamo vestiti di bianco , gli amici, perchè aveva voluto così, chè eravamo angeli prima, poi siamo nati morti. ci siamo messi alla fine del corteo, molto in disparte, ma non c’era molta genta alcuni parenti , sua madre in nero con un velo in faccia, come non vedevo più da quando ero bambino.
ti devo dire una cosa – fa Giuseppe, ed io deglutisco. ecco l’abisso spalanca bocche. io ho paura che qualcuno mi racconti un segreto. mi confessi un miracolo.
( prendo fiato. un due tre.) dimmi.
ti ha chiamato per nome, dice Giuseppe, era l’ora , l’agonia. ho provato a cercarti.
io sto per scusarmi per non essergli stato accanto.
ma no porcocane, non te l’ho sto dicendo per questo. in ogni caso non voleva attorno nessuno. lo sai. in quel momento. comunque gli ho chiesto se voleva dirti qualcosa , se aveva un , sai come si dice nei film , un messaggio da dare agli amici , insomma cazzate così, che poi nella realtà a te non ti viene da dire niente di niente di fronte alla morte.
la morte è vuota – lo interrompo.
infatti, continua lui, e allora ti vengono in mente le cazzate sentite nei film. hai qualcosa da dirgli al malacarne?
Giovanni aveva orrore di parlare di sè , temeva sempre di rivelare un segreto. un mistero. un miracolo. per questo raccontava solo storie, ed io raccontavo sempre a lui. solo favole.
abbiamo la faccia devastata, la gente che passa ci guarda , dobbiamo sembrare due borsaioli bastonati.
occhi gonfi.
scendiamo le scale , lo trascino sottobraccio fuori, due zingarelle ci gardano un secondo e poi ci evitano , e si mette a singhiozzare accanto all’edicola di lamiera che sta di fronte alle porte della Ricordi, in via Cavour.
e allora? chiedo.
mi ha detto che non c’era nessun messaggio, niente che voleva lasciare detto agli amici. e poi si è messo a raccontarmi una favola, chè tu gliele raccontavi sempre e lui poi me le raccontava a me , una di quelle dannate favole tutte storpiate, e poi, che figlio di buttana, mi ha ammazzato quando è morto lo sai?
adesso se fossi meno orgoglioso direi che la mia faccia è bagnata.
diceva che doveva rispondere alla tua.
me la racconteresti per favore? non chiedo, soffio.
sì. ecco.
c’era una volta il malacarne. aveva nascosto un pisello sotto 24 materassi. per questo il pisello germogliò e ne è nato un albero. se non lo avesse tenuto nascosto , lo avesse mostrato a tutti, nessuno lo avrebbe guardato. gli avrebbero riso in faccia.
e poi?
e poi niente. mi ha detto solo:” nessun messaggio, io ero l’eccezione”.
Che voleva dire? chiede.
Non lo so , mento. Invece ho un segreto adesso enorme che nessuno saprà mai.
E se ne è andato.
Commenti
Questo è veramente fuori dalla mia portata, e ovviamente non ti chiederò di spiegarmelo. Aspetterò.
Lui era l’unico che avrebbe dato valore al pisello senza aver bisogno di vederlo trasformato in albero.
Doveva volerti tanto bene, quel tuo amico.
L’amore, forse. (comunicazione di servizio: non riesco a mandarti st’allegato… sono 4 mega, come si fa?)
Malacà , vieni a sentire il pezzo degli Einsturzende sul mio blog! 😀
coinvolgi, sì, coinvolgi.
NEI MIEI NUOVI POST HO ELIMINATO IL TITOLO… OGGI PARLO DI UNA CIVETTA… BACI BACI DA JESUS
anch’io sparirei
Ottima idea di winmx. Da stasera alle 21 la metto in condivisone. Il mio nick (scelto in un momento di autostima a palla y ebbrezza alcolica) è :SukioBeneIlPene… no comments, pls
ankio voglio fare il prostituto
senza lacrime.
Se è un segreto non dobbiamo saperlo. E rimarrà sempre nascosto, sotto 24 materassi (me la cavo così, con una frase criptica, che sembra che ho capito tutto 🙂
In realtà era solo per salutarti…
-Potremmo fare due passi e potresti baciarmi sulla veranda…-
-Meglio sulle labbra-
hai un prv. msg.
dal film “i tre amigos”
:*
neuroni ;)) meglio sulle labbra , la mia veranda è sporchissima (perchè ciò pure la veranda, mica cose così…solo che mi sa che quello che si intende al sud per veranda non è la stessa cosa dell’italiano standard…poi ti rispondo in priv:) Regulus il miracolo avvenne: non ci fu nessun miracolo. Il segreto fu svelato:non c’era nessun segreto (dico così per sviare sospetti). Exteban, sono uscito ieri e non mi è stato possibile, peccato ora riprovo a cercarli, magari qualcuno ce li ha sti fandango Paganpoetry, meglio senza, ma certe volte non puoi farci niente per quanto ti sforzi. a me non capita mai (mento). Anonimo è quello il punto, ci sono cose che solo nascoste hanno valore, per questo non vi dirò mai Il segreto. 84koke voglio aderire alla tua campagna il mio è eccessivo?
amleth how to disappear completly? (lo so che li odi, ma non posso fare altro che citarli)
picciotto… se li cerchi mi trovi… lascio winmx online x te.
zip939 is on line NOW;))
Cosa fai a casa a quest’ora? Beh, io vado a dormire. Buona notte.
non esco proprio sta notte sto on line a scaricare musica 😉 mi è sucessa una cosa brutta (cioè non a me, a Giovi, …)
… dovresti mettere una TAG nel tuo blog (non chiedere a me come si fa, che a me l’ha messa una mia amica…), cosi’ se uno volesse lasciarti semplicemente un salutino lo farebbe li’, senza sporcare i tuoi meravigliosi post… ormai che l’ho fatto, al salutino aggiungo un bacino… :*
Spero che non sia successo nulla di troppo grave. Ti abbraccio, allora.
però
Tu sei una checca isterica?…se no che cosa sei?… laVendetta (http://birobiro.splinder.it) alle 03:09 del 14 marzo, 2004 ..o se no ti vede solo cosi… t sveglierai anche alle 6 per correggere i tuoi post ma n t riesce bene…n m piace cm scrivi.badi piu allo scandalo che alla forma.sbagli verbi,complementi e affianchi i tuoi racconti ad immagini di un gusto decisamente discutibile e che,come se n bastasse n c’entrano un beneamato cazzo cn quello che hai appena scritto.nonostante qst beh.ti dò un saluto CoRrUpTeDsOuL (http://thiswonderland.splinder.it) alle 13:44 del 13..08/03/2004 – 02:40 Shine ha lasciato un commento su lefty333boy … Ma sei davvero così idiota da pensare di riuscire a “bloccarmi”??? Lefty…Non sei tu ad doverti arrabbiare. SONO IO CHE MI SONO ROTTA IL CAZZO DI TE. Ceca di arrivarci, per favore. Smettila di rompermi i coglioni. Oppure abbi le palle di farlo apertamente. Cancella, blocca…Continua così. Povero stronzetto. Così vediamo fin dove LAETITIA può arrivare. Bel gioco eh? Divertiamoci. Once i told u don’t dare to hurt me, “great LEfty”. Dovresti provare a spegnerle col culo quelle candele…o in alternativa quando diventano disfatte e storte addrizzarle…sempre col culo…ahahah… laVendetta (http://birobiro.splinder.it) alle 09:12 del 10 marzo, 2004
Mala caro, spero mi rifunzioni presto la banda larga così potrò leggermi tutto quello (di tuo) che mi sono persa tra rotture di palle, cuccioli resuscitati 🙂 e beghine fetish e persecutorie. Intanto ti abbraccio forte. Anto
ciao anto, pensavo mi avessi abbandonato;)) ora passo, io uso il tuo bellissimo blog per informarmi (e leggere un punto di vista similoe al mio sul mondo) lefty, ho sentito dire che ci fu bordello sul tuo blog, non so cosa ti abbiano fatto nè cosa tu abbia fatto loro, ma in ogni caso hanno ragione gli altri…eheheh ;)) (non condivido il tuo modus bloggandi , ma sarei pronto a dare la vita di questo blog perchè tu lo posso esprimere).
p.s. kalossino la mia “tag” è questa a che serve un’altra? dà i co sta cosa che mi rovini i post … ora cambio la scritta commenti, metterei “se ci sei batti un colpo” 😉 oppure salutami/insultami, ABBANNIAMI!!!! come dice Nico in viale, mancu abbannianu chiù… che almeno se abbanniano froooocio, e tirano un uovo o un limione vuol dire che ti hanno visto…ma mi hai visto? ti sembro una parentesi;)) (copirait NIco)
ok, allora sporco e ti saluto ogni volta che voglio… 😛 (ma giuro che a volte e davvero difficile!)
abbanniammo! non vorrei mai che la tua maledizione mi colpisse… ()
What’s italian for “abbanniare”?
Abbanniare
Bandire per vendere la mercanzia. Fig., significa: diffondere in pubblico notizie riservate, da cui: diffamare, svergognare. Significa anche: urlare, sgolarsi.
ti abbraccio forte forte
l’altro ieri quattro ragazzi in auto, musica tecnocaciotta a palla, passano sparatissimi in via Daita e gridano sguaiati: finoooocchi! a me e Gianfri. gianfri urla: u virduraru abbannia szoccu avi!!! (per chi non ha avuto la fortuna di capire il siculo ehehe: il fruttivendolo grida solo la merce che ha ). ci volevo fare un post ma non vale la pena…
lasciate un messaggio dopo l’abbanniatina acustica, sarete contattati (oggi mi ha preso così abbiate pazienza). buona notte (spero)
Biiiip!
Ops! Ero impegnata a cucire il copriletto in quilt per il nostro anniversario. Poi ho dovuto pulire il copridivano patchwork dove i nostri gatti avevano fatto pipì. Poi ho disegnato a mano le etichette adesive per i quaderni di catechismo dei nostri figli biondi con gli occhi azzurri e li ho spediti in chiesa. Adesso preparo la torta e dopo adempirò ai doveri coniugali! Fai attenzione, tornando nella nostra casetta, a non guidare bendato, che anche quello è vietato nel nostro magnifico paese.
Quella del virduraru secondo me te la sei inventata :)))))La paranoia continua…
Io abbandonare il mio Malacarne? Giammai!!!!!!
Piuttosto: a proposito del Belpianeta, hai visto che schiaffo ha preso il guitto spagnolo da western di serie Z? Quei poveri cristi sì che sono martiri per una causa…Non riesco a non pensarci, e mi fa una gran rabbia. Ti voglio bene Mala! E ti sono vicina in un momento che, da quel che leggo, è triste. So che vuol dire perdere un amico….Bacioni. Anto
Dear Bad-Flesh, la prima cosa che ho fatto di ritorno dal viaggio è stato risponderti e mandarti un msg. prv. poiché non partiva, ho cliccato un pò di volte. Ora vedo che te ne ho mandati 4. Sorry per averti overfload la casella.
lys , la torta di mele era squisita, ma non hai passato l’aspirapolvere! vabbè puoi farlo mentre vado al bowling a proposito dove sono le mie birre! antonella è una vittoria amara quella dei socialisti in spagna…ora ti scrivo due cose… regulus non che non me lo sono inventato, è un modo di dire siciliano , u virduraru abbannia nsoccu avi…;) neuroni , in effetti visti 5 messaggi consecutivi pensavo mi avessi spedito la piccola enciclopedia del noir per farmi un’ infarinatura;))
Vittoria. tragico sapore peggiore di molte sconfitte quando mostra il suo volto la storia è un popolo immerso nel sangue. Perchè solo il popolo muore? trafitto da un lungo pugnale senza manico: solo due lame che passano da cuore a cuore. l’hanno fatto forgiare i sovrani di ogni reame “un pugnale dall’alto destino” hanno mentito. non era fatto per la vittoria ma per il fraticidio , in nome del loro potere denaro e gloria.
L’immagine è efficace, lo stile fa cacare. Meglio quando hai la vera ispirazione, Mala.Ma mi impegnerò per conservare in carnet i punti che finora hai guadagnato! 🙂
Ma l’hai scritta tu? :((
regulus quando ho quella forma di terrorismo che è l’ispirazione, scrivo così male. Lo so che non ci credi, ma questi versi (nel senso del latrato;) sono ispirati (nel senso comune del termine). quando sono ispirato scrivo per luoghi comuni, che sono funzionali a spostare l’attenzione dalla forma al contenuto. quando non sono “ispirato” (sta parola mi fa pisciare dal ridere) non sono io che parlo ma sono parlato. è tutto tecnica , e un po’ d’orecchio. (ehehe niemand hat Bertold Brecht gelesen , das ist klar;) , già me l’hanno detto che fa schifo, te ne scrivo un’altra allora per scendere vertiginosamente nella stima di chi mi stima per la forma. chi eresse Tebe dalle sette porte? nei libri stanno solo i nomi regi forse furono i Re a trascinarsi i macigni? dove andarono la sera i muratori quando fu pronta in Cina la muraglia? chi vinsero i cesari in battaglia? e cesare scontrandosi coi Galli non aveva neanche un cuoco lì con sè? ogn pagina di storia una vittoria chi preparò il banchetto del Trionfo? e chi il triste pasto a chi si arrese? ogni dieci anni c’è un grand’uomo per la Storia e chi paga le spese? fa più schifo di quella di prima , che vuoi non tutti possono prendere il nobel eheehhe;)
Quando troverò il modo giusto per farlo, ti chiederò una cosa.
ok ragga—-srafatta-vi devo confessare quacosa— QUEL STRAFICO DI COLORE–ESTA NOCHES è DELLA costa (e mi costa) D AVORIO—IL GUAIO—unico è che secondo me non mi ricordo: DOPO CHE ME LO SONO FATTO AL INGRESSO-IN CUCINA- nella sala da pranzo- SUL BALCONE—SOTTO LA DOCCIA— SUL TERRAZZO-NELLA Stanza degli ospiti dopo che qvremmo urlato come maialini Sabry che gli sgozzano TUTTA LA SERA…!!!—è CHE DOPO che se ne andato via vado in camera da letto e mi infilo fra le lenzuola!!!–e che cazzo trovo–CHI CAZZO è QUESTO CHE russa fra le lenzuola??? IL MIO MARITO cazzo è a casa staSERA CAZZO…!!!!NON Me lo ricordavo -è a casa stasera e li a russare sotto le miE.. ascelle acida COME LE ascelle acide di BIANCANEVE..azzo—..HAHAHHAHA.. PROPRIO SI—puo dire che ho avuto—UN CULO??? credevo che era via—hahaha–xxxxxxxxxEH SI per una volta ho avuto il culo—hahahahhaha
E’ una cosa che ti chiederei volentieri a sei occhi (4 miei + credo 2 tuoi), mi verrebbe più spontaneo. Per certe cose la rete è un vero ostacolo. Dal vivo mi faccio molti meno problemi… 🙂
😀 zzZZzz
ciao zop;) regulus che è sta cosa degli occhi, c’hai qualcosa contro i cumpari ciclopi miei conterranei? mica vuoi chiedermi di fare sesso telefonico? perchè se è così guarda che non so fingere orgasmi eheeh ..io solo cose veraci…
Affatto! E’ una cosa più semplice, ma ancora più intima. Dai, lasciami escogitare il modo…
sarà questioni di lubrificanti ? eheheheh
Stupido ed insensibile! -_-^_^
curioooosoooo -___-
:))