il danno é che ti prende la mente,
come un requiem, una messa cantata, un ritornello rincoglionito, ho in testa in sottofondo Like a virgin, sentita tre volte in sauna, in tre remix diversi,
diciamo cultura gay, ma potrei dire la qualsiasi,
il messaggio del mio amico mi allarma, ieri notte, esito un istante, rispondo un semplice ciao ad un messaggio mandatomi da "Una_voce_nella_notte", e poi chiamo X
e sfilano i suoi sette anni di strada, ondeggiano sulla sua voce, il nostro incrocio, dove poi anche se parti ritorni, e vedi chi resta ed i nuovi, se ce n’é ; perché il viale é morto, via Daita é il sepolcro della mia infanzia ormai,
cosi’ lontano da qui: ecco il viale viola-blu sotto la pioggia a natale, e non passa nessuno ed io e gianfleur cantiamo gingolo’ bell gigolo’ bell gigolo in mezz a way, in una delle nostre lingue di sogno perdute
i nostri dialoghi in lingue immaginarie, tutte di vocali o tutte di consonanti, o prive di entrambe,
perché eravamo angeli prima di Babele,
venga il tuo regno
oppure
ecco il viale: cosi’ lontano da qui: fresco d’estate, cosi’ vago che gli orizzonti curvano e i dettagli sfumano persino nel pensiero e tutto sembra meno duro , quando so benissimo che quella era la merda mica come battere a nuova yorka
invecchio, e non sono finiti i miei venti,
so che quella é la merda e che potrei tornarci domani e che non ho niente da perdere qui né altrove e comunque quello che perdo qui lo perderei comunque altrove
i miei anni adolescenti che non vogliono più finire,
eppure infondo
si scrive per rendere omaggio al sepolcro della propria infanzia
e questa antologia sa di sepolcro e fiori marci
(accettami oppure cancellami, o fa come credi, tanto in ogni caso i giorni in cui ho fame non fa molta differenza)
si scrive anche perché si ha fame ma non per saziarsi
io scrivo per sotterrare il cadareve del bambino affamato che ero in una palermo tutto porto , e nel mio nome é il mio destino
perché sono una puttana e un marinaio,
(baciami il culo)
passiamo ai fatti(?):
si é spiumato il mio angelo amico, ha una vita normale direbbero altri,
– ora ho una storia che dura, io ci tengo, io LO voglio bene,
non dice la parola , ma la parola é quella,
il peggio é che credeva di essere ormai nella luce, il pegio é che tutto cio’ sembra avere attinenza col fatto che io sia partito,
forse la mia presenza era l’ombra
– devo rifarlo,dice il medico,
ed io resto di merda, muto perché da dire non c’é molto, il cliente ce lo siamo fatti entrambi, solo che io l’ultima volta fu in un lontano 2003, ma é una malattia fantasma, passa ripassa in più fasi, e poi
il danno é che ti prende la mente.
– ma dai , gli dico, si guarisce ormai,
mi dice: avevo smesso, non so come dirlo a xxx , come dirgli che ho sta cosa, non voglio che pensi che l’ho tradito,perché non é vero, e ora ho una vita normale, non batto più da quando sto con lui, e adesso sto tipo che mi chiama per dirmi che ha preso la cosa
il tipo, me lo feci anch’io – ci dico al mio angelo caduto – ed ora la paranoia di andarsi a fare anche questo esame,
e si’, gli esami non finiscono mai gli dico, e alla fine ridiamo,
perché se non ho preso altro che qualche piattola finora non é che sono più bravo degli altri, ho solo avuto un culo della Madonna, se son sano
like a virgin
eravamo angeli, prima, poi siamo nati vomitati in strada e non abbiamo colpa del male né del bene,
in un giorno d’ira – ricordo come fosse ieri –
mi strappai le ali
(la strage degli innocenti comincia adesso
venga il tuo regno, oppure
lascia stare hai gia’ fatto troppi danni)
Commenti
già , forse è meglio che se ne stia dov’è…
questa antologia sa di una grande voglia di vivere, oltre i venti ed oltre
la sensazione è quella di quel film per bambini, la collina dei conigli, la scena in cui il coniglio sta per essere catturato dal falco o investito dalla macchina, è li fermo e vede la sua fine arrivare in picchiata, ammaliato ipnotizzato, è così potente che gli pare un errore fare un gesto qualsiasi per mettersi al riparo, questo mi succede se ti leggo.
(ha).
spero continuerai ad avere culo.
pensavo ai punti interrogativi che lasciai sul tuo blog la prima volta che entrai e continuano ad esserci 🙂
il sepolcro a cui faccio tutto tranne rendere omaggio, quando scrivo io, è quello della mia adolescenza forse. quel che è sicuro è che la figura dell’angelo spiumato ricorre sempre nella mia testa. in genere non mi fa piacere quando scopro che anche altri immaginano le stesse cose, ma sapevo che l’angelo spiumato è qualcosa di non troppo singolare quindi riesco ad apprezzare completamente anche questo posto. anzi, mi piace particolarmente… bravo malaca’
scusami, ho scritto ‘posto’ per ‘post’ e non si capiva un tubo 😀 apprezzare anche questo post
muta il tuo nome in
beddacarni..non c’e’ alcun destino nei nomi.
tutte palle che uno si racconta.
io mi chiamo stella eppure ti assicuro ,finora non ho brillato di molta luce.
ti abbraccio.
On dit que la vie
C’est une folie
Et que la folie,
Ãa se danse.
(Michael Sardou – Les lacs du Connemara)
non c’è posto.
non lo cerco.
non lo voglio.
Ho scelto di sbagliare.
E di farlo alla grande.
Anna
* ti amo sempre…
Like a virgin touched for the very first time…
Adoro Madonna (pare blasfemo!) ma quella canzone mi fa parecchio cacare!
Badbeef, ti auguro tanta fortuna per evitare i babau. In bocca al culo! 🙂
siamo tutti angeli a cui hanno strappato le ali…
grazie emisola, lo so che ho un bel culo,
-ha- spero che poi ti riprendi pero’,non scirvo per schiacciare gli altri, ma per liberarmi dai pesi e dai mostri, e poi infondo scrivo solo cose di tutti i giorni,
e_bow, non ti fa piacere perche’ credi ancora nell’originalita’ di quel che scrivi, io no, e quando vedo che altri immainano le stesse cose , mi sento meno solo e meno pazzo,
dankan e amara in privato, baci a tutti
letto mail, mi sento meglio, ti rispondo domani! ti saluto qui, se il turco non ti ha ancora buttato fuori 😉
ricevuta nessuna mail-stò malissimo-spero che il turco ti butta fuori..hahahaaa
ps..non ti amo piu 😉
lefty mi fa morire! solo che chi lo deve sopportare ora sono io, mica tu, eheheh
e passa a salutarlo, no? ti pregoooo
sai che freddo che fà a BRUX elle-ora? fuori? 😉
“e quando vedo che altri immainano le stesse cose , mi sento meno solo e meno pazzo” 🙂
leftycino, a te dedico la scopata colla negraccia fatta stanotte, sto tipo si mette a culo all aria al centro del letto e russa e non mi ha fatto dormire, ora vado a dormire a casa mia, lui e sotto la doccia e sta andando al suo business
povero amore mio 😦
ma vieni a firenze và che un lavoro come massagiatore almeno te lo trovo SUBITO !! 😦
BELLO QUESTO BLOG