hanno preso la Carla, l’altra notte, era l’alba, la deportano a Lille, e da li’ in Equador, e suo marito ci ha paura perche’ in Francia ai mariti delle puttane li mettono dentro,
e ora non sa come tornera’, bisogna che la mandino a chiamare, per ricongiunzione familiare, ma la Carla ed il marito mica sono sposati, perche’ lei, la ragazza dai capelli come piume di corvo, e’ nata uomo,
questo era ieri: il "marito" della Carla e’ stato nascosto due giorni – ché ci aveva paura -a casa del Jose , il nuovo novio della Naomi, que guapa la chica, Jose’ dice che per lui e’ come non avesse l’uevo fra la cosce: una vera mujer,
e poi sono andati a prendere le cose, Jose e il marito della Carla, e i soldi e tuttoquanto a casa e non c’era niente,
nada de nada,
e non sa se e’ stata proprio la Naomi o quell’altra, la brasiliana, che si mise d’accordo con un arabe , un tipo che si vede sempre a Rogier e alla gare du nord, per fargli l’appartamento,
Bruxelles:oggi,
A cosa servono le donne
il cuore cessa il battito, la luce accecantissima infine si allonta, una trama si sfibra, si dipana, io corro a mio agio sulla ruota e mentre muoio di fatica , il cuore esplode, io ti sorrido
Io e V.stamani, nel mio studio tutto bianco, apro la finestra e le tende ondeggiano mentre stiamo abbracciati e susios,
dovremmo bagnarci, mi dice, intende fare la doccia , il nostro seme germoglia sulle lenzuola e sulla pelle,
non sa, mi dice, e’ tutto nuovo per lui, e’ la prima volta che sta con un uomo cosi’ tanto tempo, e ci ha trent’anni, di cui sei passati con Anna, che prima era puttana a Parigi ed ora e’ tornata in sudamerica e possiede un negozio, e se lui torna se lo riprende, perche’ lei lo ama e lui ci ha la riconoscenza, che l’ha preso nudo e crudo dal paese e lo ha portato in europa,
ed ora ci ha vergogna perche’ non ha abbastanza denaro, e lei non voleva che lavorasse a preparar da mangiare alle traveste, perche’ poi si sarebbero divertite alle sue spalle, se non poteva mantenere il marito con le marchette
marchetta in sudamerica si dice "punto"
Commenti
he is finally dead,
can we now be gay
can we choose how our own lives should be in 2005,
the time of the internet, electricity, continental travel..
he was amazing,
able to convince all these people,
hypnotize and configure them.. his death
it is progression, I hope for us, for all of us who are trapped in this world wide culture..
is this truely your life!
e capo–
non ti vergogni a rubare i mariti delle donne sposate? 😉 A KISS–
Nta stu lettu mi cuccai
cincu ianciuli truvai
dui da testa e dui di pedi
‘nta lu mensu c’è San Micheli
di cantu e cantu c’è l’anciulu santu
lu padri lu figghiu e lo spiritu santu.
Jo mi cuccu pe’ dormiri
‘nta lu sonnu pozzu moriri
non hai a nuddu pe’ cunfessuri
e mi confessu cu vui Signuri.
..un bacio..malaca’
ma che dice la ORSA? 🙂
sei ancora qui? potresti fare un po’ di blog-chat con noi come nei bei tempi, no? mi hai scritto una ben strana cosa nella mail, ma ne riparleremo 😉
te li do’ io i cincu ianciulu della filastrocca della orsa!
un post normale questo-haha
JAURES
Ils étaient usés à quinze ans
Ils finissaient en débutant
Les douze mois s’appelaient décembre
Quelle vie ont eu nos grand-parents
Entre l’absinthe et les grand-messes
Ils étaient vieux avant que d’être
Quinze heures par jour le corps en laisse
Laissent au visage un teint de cendres
Oui notre Monsieur, oui notre bon Maître
Pourquoi ont-ils tué Jaurès ?
Pourquoi ont-ils tué Jaurès ?
On ne peut pas dire qu’ils furent esclaves
De là à dire qu’ils ont vécu
Lorsque l’on part aussi vaincu
C’est dur de sortir de l’enclave
Et pourtant l’espoir fleurissait
Dans les rêves qui montaient aux cieux
Des quelques ceux qui refusaient
De ramper jusqu’Ã la vieillesse
Oui notre bon Maître, oui notre Monsieur
Pourquoi ont-ils tué Jaurès ?
Pourquoi ont-ils tué Jaurès ?
Si par malheur ils survivaient
C’était pour partir à la guerre
C’était pour finir à la guerre
Aux ordres de quelque sabreur
Qui exigeait du bout des lèvres
Qu’ils aillent ouvrir au champ d’horreur
Leurs vingt ans qui n’avaient pu naître
Et ils mouraient à pleine peur
Tout miséreux oui notre bon Maître
Couverts de prèles oui notre Monsieur
Demandez-vous belle jeunesse
Le temps de l’ombre d’un souvenir
Le temps de souffle d’un soupir
Pourquoi ont-ils tué Jaurès ?
Pourquoi ont-ils tué Jaurès ?
purtroppo non ho molto tempo per il chatting,e poi sti internet point di arabi mi dissanguano, traduco la orsarossa :
in questo letto mi coricai, vi trovai cinque angeli,2 per la testa e due per i piedi, in mezzo c’e’ san Michele… vabbe’ non vale la pena e’ na preghiera, ma dove l’hai trovata?
jacque Brel, s’il te plait…
Te li scegli con il lanternino. Ma che ne dici di cambiare registro? sarei proprio curiosa di sapere cosa sei capace di scrivere dopo aver incontrato un angelo.
Scrivi che spali la merda non per trovare fiori ma per non esserne travolto. Niente. E’ che proprio l’odore della merda a te piace.
Dici che preferisci essere visto come un topo che corre sulla ruota. Mah. Io trovoc he tu come Will il coyote stia inseguendo qualcosa che non riuscirai mai ad afferrare…pensaci malacà . In fondo Beep Beep è la tua preda…
ma sì, cambia registro, come ti viene suggerito. prendi come esempio questo:
“Una tranquilla domenica pomeriggio a casa. Buon pranzo. Tanta compagnia. Poi prende l’abbiocco a tutta la famiglia. tutti nelle loro stanze per la pennichella. A me e Ros tocca il divano nel soggiorno. Prendo il plaid per stare più caldi. e una candela per giocare. Sono sul fianco sinistro. Ros è seduto all’estremità del divano e io poggio la testa sul suo grembo. Mi abbassa i pantaloni e da sotto la coperta inizia a infilarmi la candela. a giocare delicatamente. gioca con i miei buchini. beve il sughino che esce. mi riempie di saliva. prima la poggia sulle sue dita e poi me le infila dentro. Il silenzio è totale. non emettiamo un gemito. nemmeno quando mi fa venire.”
opera di devilkiss, naturalmente. 22 marzo 2005.
ma aspetta la fine di questa settimana santa, visto che:
“C’è un tempo per ogni cosa.
Questo è il tempo del silenzio e della preghiera.”
Amen
amara dà i numeri? ahhaa
certo amen.
Prova, se ne sei capace, a sorridere. A non avere smorfie amare. prova a sorridere. non a deridere. prova a vivere nel tuo universo felicemente. provaci almeno. ed evita di inseguire fantasmi così che un domani vorrai dire: “non potevo, inseguivo il sogno”. Prova a odorare i fiori. prova. a sentire nell’umanità di bimbe eleganti e infiocchettate in rosa il palpito della vita.
E nel tempo della preghiera e della riflessione prova a comprendere l’umano immenso.
spero che le vada bene.
come va??? ti ricordi di me?
mopa
so boring,let move on, amaruccia you’re diabolic}:)) , il Male e’ on line