Parigi ora:

Regina noctis

1/3

nella notte invertebrata, il parco amebico rami elettrici di neve ormai solo immaginata, e lampioni vecchio stile, come puttane ottocentesche , un manto nero nell’aria croccante inattesa si frantuma al respirarla;

un passo davanti l’altro, la Maifer esce dal fosco del bois de boulogne, segue una linea obliqua che ipotizza tracciata per terra, e la ipnotizza nel tragitto dal parco al boulevard dove quelle coi documenti lavorano in fila rada;

nel taxi io e JC e Karim Tu-kiffes-la-Caillera,ascoltiamo il bofonchiare di voci acide, traversare il centro , dall’alto dei cieli dallaltodeicieli nera precipita luce e qualche vetro acceso dei palazzi burocratici;

gli uffici abbandonati per la notte surrurranti di fax da tokio o sidney o chissa’ nuova york, i fogli in plichi scricchiolanti impercettibile il respiro delle cose, io lo sento anche da qui;

il respiro delle pagine scritte e l’agonia dei cestini e poi i post-it appesi ai computer e tutto quello che posso solo immaginare, un portafortuna sulla scrivania, una foto un ombrello una sciarpa dimenticata, la fantastica vita dei burocrati e degli impiegati svolazzanti on-line a spese della azienda in ore d’ufficio, come una scritta exit un buco sul tetto, e allora se mi leggi, sfonda il soffitto e seguimi

lascia tutto: solo  macerie e miserie.

e

Mi sono andata ad operare dice la Maifer alla Ginger, aprendo la pelliccia sul doppio paio di mutandine e 7 paia di collant che indossa contro il freddo e i rovi in fiamme del bosco, nel caso in cui debba scappare alla polizia, soprattutto al Fabian, il maledetto.

Si é tirata giu’ tutto immagino, calze e slip, per stirarsi la pelle del prepuzio sin tra le natichelo scroto bipartito coperto e serrato dalle mutandine a simulare una vulva sterile.

tanto dramma per niente, dice la Ginger, che poi vogliono tutti il cazzo

Io JC e Karim-tu-kiffe traversiamo il bosco con una compravendita di schede telefoniche internazionali, tipo 65 carte latino o roba cosi’, e poi 13 bottiglie di whisky 4 a testa nello zaino una che ci passiamo eucaristici a turno un  sorso contro il freddo sanguisdomini e la porcavita e dopo dieci minuti uno canticchia l’altro piscia contro un albero fischiettando ed io mi sto raccontando una storia , lo stesso romanzo porno che dura da anni ormai, aspettando che finiscano i venti.

Malasangre, mi dice JC, andiamo che ti presento la Maifer, ma più hija de puta delle traveste ecuatoriane,

Malacarne in spagnolo si dice Malasangre; la sangre por ustedes.

la puta baratta della maifer scimmiotta un po’, poi si compra una scheda per chiamare il marito e una bottiglia, e noi ci allontaniamo un po’.

Quedamonos aqui por veer que passa, esta noche las ladronas se paran todas juntas. 

las ladronas sono in fila sul boulevard, quasi tutte han documenti, la Maifer dice alla Ginger, andiamo, tu metti la faccia io metto la mano;

le altre seminude o nude nel parco con cazzo posticcio e stivali e chiome schiumose di brine o regine o regine indecenti, e con stivali di fango ninfano nel bosco de Boulogne: a questo serve il whisky, nel gelido annerirsi dei sentieri.

con chiome schiumose di brine

o regine

n e l   g e l i d o  a n n e r i r s i  d e i   s e n t i e r i

o regina noctis

Posta un commento o usa questo indirizzo per il trackback.

Commenti

  • malacarne  Il dicembre 4, 2005 alle 5:32 PM

    ciao bella ci sei?

  • amarantide  Il dicembre 4, 2005 alle 5:33 PM

    sono io la bella?

  • amarantide  Il dicembre 4, 2005 alle 5:33 PM

    leggo, aspettami

  • amarantide  Il dicembre 4, 2005 alle 5:40 PM

    ed io mi sto raccontando una storia , lo stesso romanzo porno che dura da anni ormai, aspettando che finiscano i venti

    i venti continuano a girare.
    questo post mi riporta alla meraviglia provata due anni fa nel leggerti

  • malacarne  Il dicembre 4, 2005 alle 5:40 PM

    certo e chi altri, sto controllando anche i biglietti per barcellona….

  • malacarne  Il dicembre 4, 2005 alle 5:42 PM

    vuol dire che bruxelles non secco’ tutte le vene…

  • amarantide  Il dicembre 4, 2005 alle 5:46 PM

    io voto per barcellona, piuttosto della germania, dove ti congeleresti le vene 😉

  • malacarne  Il dicembre 4, 2005 alle 5:48 PM

    non so, Nico e’ a Madrid, dice che e’ la SUA città

  • malacarne  Il dicembre 4, 2005 alle 5:48 PM

    ma anche li’ non si scherza col frio

  • amarantide  Il dicembre 4, 2005 alle 5:52 PM

    io mi riferivo anche ad un altro genere di freddo.

  • malacarne  Il dicembre 4, 2005 alle 5:59 PM

    vediamo che e’ rimasto della mia amata colonia, se le luci fioche scaldano ancora o se e’ il caso di tentar barcellona…anche se tutto questo e’ solo un temporeggiare, sto organizzando una big exit, voglio sta abajo al monumento del cientro del mundo

  • malacarne  Il dicembre 4, 2005 alle 6:02 PM

    rivedendo l’antologia, pensavo che rivoglio il novembre 2004,mi sa che sta tornando la blogofilia

  • anonimo  Il dicembre 4, 2005 alle 8:39 PM

    lascio tutto, venduti i mobili i dischi i libri, il lavoro col suo neon assordante e le facce fax afx twin. 2000 euri puliti in fumo, un po di demo da portare nei locali, una casa a piazza catalunya, povero ma in pieno centro.
    Non voglio più vedere un post it in vita mia, il crudele linguaggio IT, le commesse dell’internet security.
    vodka musica e ammore, tra due mesi povero ma in pieno centro.
    tra due mesi al massimo mi rileggo il manuale malacarne al tepore della barceloneta.
    Adios Milano
    Mi Pais, mi Catalonia — When? When you comin’ home?
    Well, my heart is near home ever home.

  • klingsor  Il dicembre 5, 2005 alle 12:07 PM

    eccovi qui, colombelli 😛

  • anonimo  Il dicembre 6, 2005 alle 10:31 PM

    ciao malacarne io e il mio fidanzato ci siamo innamorati dei tuoi racconti, ci si vive da finirci. Ti vogliamo bene. nient’altro per ora.
    Go&Mo

  • liberamidalmale  Il dicembre 7, 2005 alle 11:01 am

    Saluti malacarne. Orsa rossa mi ha proiettato quì. Si parlava di Palermo. C’ho vissuto tre anni poi sono fuggito verso campagne di nebbie nordiche. Eppure quella bellezza puttana e decadente mi è rimasta dentro. Ci sto ambientando il mio secondo romanzo.
    La tua scrittura è fluido alcool e scivola in corpo… magari ci siamo sfiorati in vucciria o malox chi lo sà.
    Spero in dialoghi postumi. C’è il mio primo rmanzo se vuoi ad aspettarti tra gli scaffali.
    Baci e lacrime di cristo.

  • anonimo  Il dicembre 7, 2005 alle 11:33 am

    ora che ti ho trovato.

    ora mi nutro di tutto.

    ne ho per un po’.

    Sei ape gonfia di miele.

    sono felice oggi-a tratti.

    *Vins.

  • Etranger  Il dicembre 7, 2005 alle 6:07 PM

    STRAORDINARIO.

  • crashedheaven  Il dicembre 7, 2005 alle 11:50 PM

    un po’ frastornato, ma con piacere, torno a casa.
    qui mi si vedrà ancora.
    grazie…

  • zombieglam  Il dicembre 8, 2005 alle 1:20 am

    penso di averlo già detto svariate volte.
    ma mi succede che vengo come preso dalla voglia di visitare quel link lì, tra i miei link, ed ho come paura.
    di trovare che non c’è più, per esempio.
    poi trovo il coraggio e scopro che hai postato da poco.

    sono piccole epifanie che mi centellino da solo.
    forse per questo sono così preziose.

    un bacio di zucchero filato (i miei sono così. tutti hanno quel gusto. forse perchè sono rosa. dentro)

  • RoseBlueDream  Il dicembre 10, 2005 alle 2:42 am

    Un saluto e un bacio bollente in questo gelido inverno………
    Rose Blue Dream

  • medo  Il dicembre 11, 2005 alle 3:57 am

    non c’ho capito na sega: riproverò domani

    giuro

  • fatticazzituoi  Il dicembre 11, 2005 alle 2:25 PM

    devi anabolizzarti

  • anonimo  Il dicembre 13, 2005 alle 11:22 PM

    bello rileggerti dopo tanto… ma senti se la santanke fa passare la pornotax, tasseranno anke te e il tuo blog?
    mopa

  • lefty333boy  Il dicembre 13, 2005 alle 11:50 PM

    con chiome schiumose di brine

    o regine

    —-

  • lefty333boy  Il dicembre 13, 2005 alle 11:51 PM

    oh regine !!!!

  • anonimo  Il dicembre 15, 2005 alle 8:12 PM

    o regina adolescente

  • farolit  Il dicembre 17, 2005 alle 2:50 PM

    Come capito qui?
    o Regina noctis, dulcedo et spes nostra, nostrae laetitiae, consolatrix afflictorum…
    non so e non importa.
    Saludo tu buena alma. 🙂

  • Dankan  Il dicembre 20, 2005 alle 3:22 PM

    buon natale,smonta tramonti.

  • anonimo  Il dicembre 21, 2005 alle 12:03 am

    questa sera ho fatto una scoperta

  • malacarne  Il dicembre 23, 2005 alle 7:44 PM

    anch’io ho fatto una scoperta: la connessione onde radio, tipo parabolica sulla terrazza…anzi ora lo scrivo, come vivo adesso

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: