Parigi,
La Danza delle Parrucche
las ladronas in fila sul boulevard, quasi tutte han documenti, per lo più spagnoli,
che stupido il Rocky a non andare in spagna, dice la Maifer sparlando del marito della Cina – quando c’era la sanatoria, ed un finto contratto ce lo faceva il tipo del sexyshop, ma ci aveva paura, il codardo, ché si doveva presentare spontaneamente al comune,
e magari chissà, le rispondo, c’era la destra al potere allora, poteva essere una trappola, per deportarlo.
La destra sono i comunisti? chiede.
No, belo, quattro zampe buono due zampe cattivo.
La Maifer ride come una gallina, s’e’ sposata in belgio o ad amsterdam, non so più, e fa la gradassa perche’ il tipo le ha dato i documenti gratis, sposandola per amore, poi lo ha mandato a fanculo, ché la corvé delle due volte per settimana, col cazzo piccolo che aveva il tipo, cominciava a soffocarla.
La Ginger s’é staccata le tette e maritata i Ecuador, pagando una qualche puttana congolese naturalizzata francese.
ecco é tempo di pagare.
quando la Maifer dice alla Ginger, andiamo, tu metti la faccia io metto la mano,
io JC e Karim ci scostiamo un po’, non troppo distanti pero’, per osserarvarle. Le altre nel bois de Boulogne con cazzo posticcio e stivali e chiome schiumose di brine, regine indecenti, e con stivali di fango ninfano nel bosco de Boulogne: a questo serve il whisky, nel gelido annerirsi dei sentieri.
poi in fila sparsa aprono pellicce su seni scoperti o reggipetti imbottitti, scuotono i capelli e le parrucche, sbattono farfalle di ciglia e tutto danza nel gelido annerirsi dei
il tipo si accosta e le auto dietro si bloccano, ognuna delle ladronas si occupa di una auto, alcune salgono, altre stanno accanto al vetro continuando ad ancheggiare, più per il freddo che per civetteria, la Maifer apre un lubrificante e si ingella la mano e cosi’ la Ginger, sale sulla prima auto, accusando la madre del freddo e di Gesù di battere gratis, mentre la Ginger trastulla dal finestrino il medesimo cliente, gingillandosi col le mani di lui sui seni, poi sul culo, e l’altra intanto gli tocca la patta, le natiche lo sbottona, lo avvolge nel profumo delle tette siliconatissime, nell’effluvio borotalcoso della parrucca prestata dalla Alexis, e poi tutto gira vorticoso, la MAifer fischia uscendo dalla macchina e tutte quate sgattolaiano fuori, sgusciano dagli sportelli e si riuniscono in cerchio sotto le fronde di un albero totem, e si aprono specchietti e borse , ci si ripassa il rossetto e si scambiano tutte le parrucche, alcune pellicce, una esce dalla borsa una mini in microfibra e si cambia, e si trasformano, imbottiscono o sgonfiano le tette, metamorfiche si gingillano con nuovi orpelli e danzano per il freddo, d’altronde oggi e’ sabato.
La Maifer mi si accosta, mi mostra un orologio e un cellulare, una catena e un anello invece ha in mano la Ginger, tutto unto e ingellato di lubrificante, mi chiede quanto le do,
fammi un prezzo dice JC,
per l’anello due schede latino,propongo io, non vale niente, e il cellulare vediamo di smanettarci prima, che ora ce’ un numero che si fa e lo si blocca, e poi questa compravendita si interrompe perche’ alcuni clienti tornano, ma si fermano di fronte all’una, poi l’altra non riconoscono nessuna o si equivocano, la stregoneria potrebbe riniziare, se solo un blu sirenico non esplodesse e noi tutti si corre, perche’, porc’odio, é arrivato il Fabian, il più grosso figlio di cagna fra i poliziotti parigini
Commenti
Saluti malaca’ :)e-bow [>]
buon anno, che sia ricco e senza il fabian
hola fratuzz… che dire? :-*
hola hermana,que tal?
una gran bella vita che dire 😉 pare che non cè rimedio in questo mondo o mezze misure ..o di qua
dalla mia parte
o di lÃ
dalla tua ..
ce la spassiamo tutti proprio bene ah ? ..
un besos
No, belo, quattro zampe buono due zampe cattivo….
ecco ..
quanto tempo! ciao! e grazie dei linki che mi hai lasciato!!!! un saluto! zop
Quando ho saputo del libro pensavo ti fossi firmato “alabanda”… ma poi ho capito che Malacarne non potevi che essere tu!
Un bacio dalle “steppe” della Superba.
😉
se mi mandi una mail dalle “steppe”, magari ricostruisco una parte di passato…un bacio
ogni tanto torno a leggerti… ma come stai?
ciao, sto bene, malgrado come viviamo ora…e tu?
Una domanda….ma sei di Busto Arsizio?????
IO sono di Castano Primo….vicinissima…ho giocato a Basket a Busto…poi mi sono trasferita a Padova per l’università …….
Che storia!!!!
fà freddo ah ??
stammi pene
ti benso spesso :-))
a kisslick
passavo di qua per lasciarti un saluto.
bella storia, compà .
un abbraccio.
stammi pene
ti benso spesso :-))
a kisslick