la valle, questo colle, l’ ombra spiegata in panni sudati alluttati

unto un manto l’erba molle,

ciuri ciuri ri li me anni

                                                                                                Alia, grotta della Gulfa,

lu vaccaru  ha occhi verdi e sedici anni,

io ignoro

e da dove risorga questo groviglio e  questo grano,

e  questa distesa un po’ brulla,

e  questo sentire

libellule e grilli e foglie stormire

questo inutile ridire:

 il rumore delle ruote del pulmino, un po’ lisce lo squittire, l’asfalto caldo vacillante in agosto in sicilia

io non posso

io non posso

morire

se non

trasportato

se non

un breve funerale

nero

sotto il sole  spietato fumoso asfalto

io in agosto

sfiorire

nel fresco marmo  

(il discreto fascino paesaggistico

 bello da incorniciare in cucina, o nel tinello).

finire

in un posto che conosco

dove riposa il padre

mio e il suo

e il padre di suo padre

Bambini, andiamo a vedere la grotta della gulfa, un autobus infinito di curve da viscere aggrovigliarsi

rovi roveti dove infrattarsi

il cofano rovente del pulmino della caritas é fottuto fuma aperto

Don Vito ha scordato di mettere l’acqua e il radiatore é fuso o la testata e noi ridiamo

e lui si incazza e smadonna

santaverginecrocifissa

peggio del giorno di pasquetta

quanto vino

questo trepido inutile

 ridire

il vaccaio dorme in una  "chiusa"

quattro pareti di pietra primitiva dirupa

le mucche al lato la stalla fuma

noi siamo liberi nelle stanze segrete della grotta ci sparpagliamo

questo fresco rovistare

nella soffitta del cuore

se ne avessi uno al posto

di questo cimitero

invece io parlo al vaccaro di niente del sole e del silenzio

non capisco bene il suo idioma

arrufata la chioma o principino

o principe zigano

canta aggniuniatu fischia

na vasata fra cespugli coperti

i paraventi immortali

d’agavi e fichidindia

invano

ho atteso dientro altri cespugli da allora

nei parchi della grande città

di rincontrare

le giare e i corpi abbronzati

lu labbru sapuritu

suca sucalu ca veni

lu meli chiu squisitu

  potessi solo morire in agosto in un posto che conosco

solo io

e le mie vene nere

io non sono stato mai più in pace

eterna

altrove

che nel ventre di quella caverna

le grotte della gulfa

Alia

XX secolo

Posta un commento o usa questo indirizzo per il trackback.

Commenti

  • malacarne  Il aprile 17, 2006 alle 1:10 PM
  • malacarne  Il aprile 17, 2006 alle 1:13 PM
  • malacarne  Il aprile 17, 2006 alle 1:17 PM
  • nessuno77  Il aprile 17, 2006 alle 1:20 PM

    porno DIO

  • anonimo  Il aprile 17, 2006 alle 7:21 PM

    30 righe per scrivere questa minchiata, ritorna a farti inculare che a poesia non ti ci campi bello mio

  • orsarossa  Il aprile 17, 2006 alle 10:12 PM

    vedi di sparire
    anonimo bastardo.

    *O

  • anonimo  Il aprile 18, 2006 alle 1:30 am

    Vorrei essere stato von gloeden…

    Viva la sicilia, terra d’amuri…

    Ps: vedo che la crisi “artistica” è passata….

  • YukinoM  Il aprile 18, 2006 alle 2:36 am

    inutile sparare a zero sull’omonimo
    sarebbero tutte parole sprecate, quindi mi trattengo e poi mi inchino

  • malacarne  Il aprile 19, 2006 alle 1:48 am

    von gloeden oggi sarebbe in prigione per pedopornografia credo,poveretta, ma certo che a Taormina se li deve esser fatti tutti,
    ciao orsa, lascia perder gli anonimi, non sanno distinguere la polvere le suppellettili e le vecchie foto che ho trovato in soffitta da una poesia: io non faccio poesia, non ho maoi spâcciato per arte né per letteratura uello che scrivo: qui faccio il resoconto fedele dei miei cazzi per lo più, e di quelli altrui se capita.
    abbracci e vasati, ora che é caduto il nano potrei rientrare dall’esilio, forse é per questo che é sorto sto bozzetto siCulo da incorniciarmi in cucina?

  • malacarne  Il aprile 19, 2006 alle 1:57 am

    forse potrei, ma non credo che capiterà: non c’é che la comunità degli italiani all’estero e tutti gli esiliati che possono salvare un’italia teleipnotizzata,lontano dagli occhi lontano dalle urne

  • ladystardust  Il aprile 19, 2006 alle 10:50 am

    Eddai Mala, torna! Ci manchi! Roma è ancora un’isola felice, perché non ci fai un pensierino?
    Truccolo prima o poi smammerà, non gli resta che ricontarsi i peli del c***, poi dovrà farsene una ragione. Ti aspettiamo!
    Baci, anto-che non emigra più, anzi, si prepara spiritualmente ai rollistò al colosseo, quest’estate. Viva la libertà!

  • anonimo  Il aprile 19, 2006 alle 1:19 PM

    Beh, von gloeden per il ragazzetto a destra della prima foto in basso (il baby pinnuluni) un paio di anni li avrebbe fatti volentieri… Malacà, la mia proposta nel tuo intervento precedente è sempre valida, se torni in sicilia dammi un colpo…

    Il tuo prossimo mecenate
    Paolonik

  • anonimo  Il aprile 19, 2006 alle 1:20 PM

    travolta in pieno da questo blog…da certa forza lavorata con tanta delicatezza…come è rozza la vita quando passa…lascia solo relitti e reliquiari – Godi se il vento che entra nel pomario/vi rimena l’ondata della vita/qui dove affonda un morto viluppo di memorie/orto non era, ma reliquiario(mi viene in mente) – e il massimo di piacere nel guardarsi indietro è solo un’impotente sensazione di vaga nostalgia. Vero, certa spensieratezza è solo in gioventù e più non torna (se non negli sciocchi)…ma per me c’è un piacere più grande (sublime) nella bellezza e nella consapevolezza…in questo tuo plasmare materia tanto spigolosa che a tratti si fa addolcire a tratti sbuca in tutta la sua durezza. Sei speciale.

  • klingsor  Il aprile 19, 2006 alle 1:46 PM

    che bei giovanotti, fratuzzo! 😛
    del resto Mapplethorpe può essere visto solo dai maggiori di 18 anni ahahahahahahah
    ahahahahahahhahah
    ahahahahahahah

  • anfiosso  Il aprile 19, 2006 alle 2:39 PM

    Io le foto non riesco a vederle.

  • malacarne  Il aprile 22, 2006 alle 10:21 am

    ciao milady, Roma caput é sempre nel mio cuore, é l’unica città italiana che non mi ha fatto sentire straniero, ma ci ho già vissuto quasi tutto un anno di militare, non é nei miei progetti rientrare, e anche sta vittoria non é stata la Vittoria che speravamo senza contarci, una vittoriucola contando gli spiccioli.
    Klingsoror mappolturpe non mi piace più ultimamente…
    ps grazie yukinoMishima per avermi difeso, mi han suggerito di disabilitare gli anonimi- ma come vedi ci sono anonimi che apprezzano e altri che disprezzano, io lascio entrare tutti, magari quelli che disprezzano, o commentano “irresponsabilmente” hanno ragione, e al di là dell’insulto l’ano-nimo che contava le righe ha ragione, troppe righe per dire quel che volevo, ora riduco. In ogni caso molti son anonimi perché non sono bloggeri, magari entrati cercando filmporno con zio paperino, parlo anche a loro- o soprattutto

  • delfinaunnopastalughi  Il aprile 23, 2006 alle 7:46 PM

    Ti ho scoperto adesso…un paio di post è sei già una meraviglia ai miei occhi.

    un abbraccio.

  • klingsor  Il aprile 24, 2006 alle 10:53 PM

    cvd

  • anonimo  Il Maggio 1, 2006 alle 10:58 am

    hamburg acqua vento freddo..
    amore…ricordi quanto avrei voluto leccare il tuo sperma!!!!
    baci….
    monella alias paulette

  • ladystardust  Il Maggio 2, 2006 alle 2:12 PM

    Sono ancora convinta che, tra le macchinette del cugino di buscio, i voti comprati a 50 euro e i magheggi a monte, la rimonta granitica del nano sia frutto di grossa, grossissima sòla.
    A una cert’ora (guarda caso a notte fonda) pareva che i voti per l’unione fossero esauriti, in perfetto stile bush-kerry. Peccato che la matematica non sia il loro forte 🙂

    Ultima ora: ha smammato! In questo momento!

    [intervallo] Prosit! Ma che dico prosit…brigitte bardò bardòòòò…
    eeeeh meu amigu ciarlibraun, ciarlibraaun…zumpappà! Evviva! Hic! [reprise]

    Salutiamolo così:
    “Addio caro vecchio guitto…in fondo ti abbiamo voluto bene, come a quegli scopettoni del cesso che anche se lordi di vecchia merda rappresa, ci danno la sensazione di essere proprio a casa nostra.” (cit. newsgroup it.politica)

    Baciones!

  • marduk  Il Maggio 4, 2006 alle 9:49 PM

    ***THIS IS SPAM :)***

    http://www.italiansdoitbetter.splinder.com

    provare non costa niente 😉

  • Zambini  Il Maggio 4, 2006 alle 11:42 PM

    te scrivi letteratura…ed io leggo letteratura. complimenti..

  • jacko83  Il Maggio 5, 2006 alle 12:17 am

    c’è un posto dove noi ci chiuderemo a pensare, a scrivere. Non so se siamo fuori zona, o forse siamo nel secolo sbagliato.
    Fatto sta che stiamo vivendo.

  • anonimo  Il Maggio 7, 2006 alle 9:08 PM

    ma scrivi benissimo!!! azz.
    cmq sono di palermo anch’io e il mio sogno nel cassetto è avere un amico gay, perchè so che non ci proverà mai.

  • anonimo  Il Maggio 7, 2006 alle 9:11 PM

    ops, ho dimenticato di lasciarti l’indirizzo del mio blog.

  • inconsapevole  Il Maggio 8, 2006 alle 8:41 PM

    ciao, compà.

  • Vibaa  Il Maggio 9, 2006 alle 7:03 PM

    Fratuzzu bello, certo che belle foto postasti.. non del mio genere ma pur sempre artistiche furono.Ascolto “Exercises in free Love” il buon vecchio Freddie.
    Ho cercato di mandarti qualcosina ma l’indirizzo non fu giusto? un bacio nostalgico. mi manchi.

  • Morgana51  Il Maggio 12, 2006 alle 7:26 PM

    daiiiiii rispondimi rispondimi!!!

  • malacarne  Il Maggio 12, 2006 alle 9:43 PM

    soruzza bedda anche tu mi manchi, e di questi tempi mi manca me stesso, avrei bisogno di chiudermi in un sogno per rivedere la vita davvero, torno presto, e non pensavo di provare nostalgia se non dei luoghi che non ho ancora visto, eppure…

  • lefty333boy  Il Maggio 12, 2006 alle 9:44 PM

    daiiiiii rispondimi rispondimi!!!

  • Vibaa  Il Maggio 12, 2006 alle 10:19 PM

    è meglio che provo a scriverti per mail. le parole che non mi hai detto mi preoccupano. un bacio.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: