Archivi del mese: agosto 2006

gente di dublino

a turno in ordine gerarchico prima il vecchio che pensavo fosse il proprietario della sauna ma poi- mi dice- é solo un capo barman, poi il biondino austriaco che mi aveva spiegato che la placca dorata appesa al muro era in memoria dei tempi andati dunque belli e dannati in cui la Boilerhouse era una palestra, infine l’uruguayo finito nei guai in europa in cui con tanta speranza post lauream era giunto for impruving inglisc, ci seguono me e JC su perché vorrebbero svuotare le palle anche loro ma noi siamo in post coitum e poi mi importa  più sapere se i loro clienti apprezzano i massaggi e se sono interessati commercialmente parlando sono una macchina da soldi se mi girano le palle e divento cosi’  misantropo (dunque molto gentile e buono e sorridente solo perché lo schifo e l’odio per l’umanità che m’includerebbe se in questi momenti mi sentissi meno disumano, prendono il sopravvento e non vedo altra vendetta possibile se non quella di dar ragione al mondo sempre e comunque  e vedendo approssimarsi arsi l’apocalisse canticchiare un ritornello sanremese facendo finta che tutto va bene e magari votare segretamente giusto per sadismo leganord)

L’austriaco mi dice: Die bleiben hier drei tage am Wochenende und sie drinken nur ein Glas Wasser.

L’acqua la danno gratis in bicchieri di plastica come tutto, da qui capisco che i 20 euro d’entrata sono gli unici che si vedono da queste parti e che più di quel che si é guadagnato qui non si potrebbe e che i massaggi non sanno manco che sono. 

Frankies guest house mi spalmo sul letto e abbraccio JC  nel sonno a quanto pare lui dorme e cosi’ ci svegliamo alle tre del mattino senza un motivo plausibile se non che non abbiamo veramente dormito nelle ultime quarantottore e poi alle tre del mattino ci svegliamo a causa del rumore sulla stra avvinazzati sbirrazzati andiamo sulla sedicente terrazza e ci beviamo un te’ perché l’unica cosa che abbiamo in camera sono giustamente due tazzine della nonna due bustine di te porzioncina di latte e di zucchero e cqua dal rubinetto che scaldiamo nel bollitore tanks Frankie for tea and milk and still water waiting for your big irish breakfast, il fatto é che con quello che chiede per una minchia di stanza avrebbe potuto darci pensione completa Frankie goes to London with my 100 euro cash instead of 110 with credit card so it taxfree or whatever,

Jose nata a Denver ma colombiana o chessoio di origine é rientrata barcollando la sento armeggiare con le serrature sotto, dopo un po’ appare in pantaloncini t-shirt ampia a nascondere i seni credo e si siede sul corincione della terrazza a gambe larghe, io gli chiedo hola que tal, me parece que te emborracciaste muy bien, 

e lei che é proprio una di quelle lesbiche butch camioniste in terzafila con tanto di bandana in testa tipo malavitoso sudamericano de bandas: 

hombres me mataron los amigos toma aqui toma aya me bridaron todos y ahora estoy muerto ciuccia su puta madre que los pario’ pero hombre soy feliz é hecho una  conquista

come dire porcatroia gli amici del bar Club di quartiere quando c’é il derby

 e prende il telefonino ultimo modello tipo protesi fallica per lesbiche pentite alla nascita, e cerca a quanto pare la foto della sua conquista e poi si avvicina a noi barcollante ed io cerco di distinguere i tratti che immagino graziosisi di questa tipa ma poi guardo bene e la foto che faccio controllare a JC interdetto mostra un uomo:

chiedo come se llama tu conquista

Brian

la camionista lesbo si chiama Jose e forse é sempre stata un uomo, ma sarebbe il primo gay a definirsi tale e tagliarsi le unghie su di una terrazza in pubblico. Si risiede a cosce larghe accanto a noi – piu’ tardi dovremo scenderla a spalla io e JC giù nella sua stanza al pianterreno, ma per il momento ci limitiamo a guardarle le mani piccine la t-shirt larga e le cosce con pochissima rada peluria e un pacco tra le cosce.

scendendo le scale con Jose in spalla io e JC ci poniamo la stessa domanda, stendendolo sul letto, JC vorrebbe controllare il suo mistero, svelare il trucco se ce, ma lo trascino via

come se per un istante avessi intravisto dio e mi fossi coperto il viso con la toga per evitare la tracotanza

l’orrida  Ybris    

  

  

Gente di Dublino

e poi Crane Lane la Boilerhouse ovvero un bollitore a pressione senz’altro alta dovuta alla ottuagenaria aria alcolizzata da sessanta della clientela marcescente trasudando marrone tipo guinness dei Primati, alcuni scimpanzé mi seguono ed io più su di cosi’— questo cazzo eretto che é il mistero di essere vivo e maschio anche se fossi donna, anche se lo prendessi, pur essendo sparito del tutto di fronte al tribunale della morale cattolica d’accatto a d’Accattoni segretamente innamorati del martirio—non potrei intasco prima di farli montare nella cabine con schermo al plasma unico lusso in questo misto kitscissimo di lampade a forma di Betty Boop o come schifo si chiama sta troiona; e non so dove cazzo era stato Busi che diceva che sta sauna era pulitina e ben tenuta a parte la pappa di semolino e formaggino mio di un’asilonido del culo cucculo asilo psichiatrico di cui si é gettata la chiave da sessant’anni ovvero da quand’era una palestra che apriva alle ore 2 p.m. cosicché alle 13.59 visto che mi rompo la cappella della minchia a non far altro che immaginare vestiti sti uomini in asciugamani tipo Giralamoda, chiedo ai ragazzi del bar dov’é la palestra where is the gym , e lui mi risponde che non c’é SORRY nessuna palestra e allora tell me why c’é sta scritta sign your name across my heart sta terence trendy d’annata on the air 

ah la scritta, la placca aurea appesa al muro é solo una decorazione mi spiega il bel biondino direi tedesco in erasmus senza rotta , il cartello  in memory di qualcosa che fu

formally been tipo ginnasti in formaldeide dentro le cabine in cui l’unico plasma in movimento é quello degli schermi piatti, oltre gli ectoplasmi degli sportivi dei bei tempi quando c’erano due pesi da sollevare e due misure da mostrare,

non vedo concorrenza sarà che l’ingresso é 20 euro e i rumeni e i polacchi non possono permetterselo ma direi che la cosa é strana dato che ci si puo’ installare sul divano sotto il tetto sgocciolante in contemplazione delle lampade da stanza da bambini alle 12 noon del venerdi’ friday I’m in love ed uscirne il lunedi’ tipo 3a.m. insomma sauna no stop e le pulizie le fanno i barman stessi ovvero guanti e scopa per spazzare i preservativi e un secchio d’acqua e una spruzzata di disinfettante ogni tanto 

Esta e una mierda mi dice il barista Uruguayo che mi offre da bere, ci pagano 13euro l’ora non so più se al netto o al lordo, il prorpietario é una società invisibile che nessuno ha mai visto, é che si palesa come ovunque per i miracoli che fa:in questo caso i televisori schermo piatto apparsi da poco dalla sera alla mattina

ottavo giorno: dio creo’ l’economia e si suicido’

ottavo giorno dio creo’ l’economia e si suicido’

ottavo giorno dio creo’ l’economia e si suicido’

e tutte le epoche da allora e tutte le genti sono occupate a seppellirne le spoglie    

e finalmente puro alla foce da questa cripta atroce mi involvo apocalittico c’est l’enfer c’est l’envers que l’enfer c’est qu’au jour le jour on vit pour oublier l’enfant qu’on a été, l’hiver et  l’été passés en se taisant parce-que le silence était le mystère d’être ou de paraitre et enfi de pas être

pure ci siamo riciclati, perché il macero ci stregava, e un fondo di biblioteca polversosa é la tomba più anelata perché é il solo monumento che non toglie spazio ai vivi, anzi ne dà.

In fondo nasciamo scritti nella luce, e la vita aspetta educatamente il black out per smettere di esistere. Scritto solo sul net il giorno in cui scompaio spariro’ del tutto, fatta la marchetta cartacea e come giustamente dice l’Anonima alcolista aperitivamente parlando é Porno-grafia se l’etimologia non é una opinione ( e a volte lo é).

Da una cripta, sono diventato troppo buono, incrocio le braccia e aspetto da vampiro la preda che prima o poi passerà ad omaggiare i miei Caini canini

frontiere frontiere affrancarsi da questo continente,

Dublino, La Fenice

(Camdem place, Camdem row, upper lower crane lane plane)

l’aeroport di Charleroi siculo-belga disastro e poi  planare plane sulla verde

 sulla verde Irlanda sono sonno in Stephen Green park un dedalo squisito meglio sparire dalla Frankies guest house gay accomodation e perché cazzo siamo finiti qui io e JC immaginando potessimo irlandando smarchettare in room-en-suite facilities un cesso con acqua che stenta a scaldarsi

 più a nostro agio in camera con piccole tazze da té che usiamo alle tre del mattino quando ci svegliamo come se il meridiano Mosca

più a nostro agio smarchettare qui terra cattolica senza locali gay e la gente non si tocca al Dragon bar tipo megaristorante cinese da cui fuggiamo

piuttosto che subire il pestaggio poliziesco al Phoenix park risorti resurrecturis più disinvolti e puttani che mai dalle ceneri della cittàcapitale  più brutta d’europa Bruxelles ma pouBelle, che  Arthur era li’ dietro l’angolo sotto casa a duecentometri c’é pure la placca commemorativa dice "addio addio adieu à dieu le poème e parte a fare soldi  bruxelles prosciuga

non sento niente niente eppure

ecco il nirvana come é notte la mia notte a Temple Bar

Camdem place cosa sono venuto a fare risalendo lo Stephen Green e verso la Liffey  la strada commerciale  Grafton street lasciato il concilio degli dei nei centri commerciali Hugo Boss ha saettato un nuovo profumo di ambrosia Gautier la t-shirt , ma XL perché i maschi qui non scoprono il corpo la carne vengono coi soldi di papa’ al Trinity college per abbordare profonde discettazioni sulla spumosità della Guinnes nella biblioteca dei primati e per strada orrore sento parlare solo italiano praticamente in Temple bar e quando

reincontriamo Jose visto mentre si tagliava le unghie sulla sedicente terrazza sopratetto scendiletto della Frankies guest house dove ORRORE   Andrea Bocelli vive per Lei la mattina a colazione nostro praticamente unico pasto Tanx Frankie for eggs and saucises and tea and cereals and milk tank u  Frankie goes to London coi 100 euro cash per notte 110 se paghi credit card perché cosi’ é tutto al nero

come il vero