Archivi del mese: ottobre 2006

Juan Carlos, occhi neri di cielo, malgrado io abbia mandato affanculo quelli della sauna, continua a fare massaggi per loro, devo mantenere mia madre si scusa,  e mia cugina ha la bambina malata e le servono le medicine, e mia sorella  ha avuto un figlio e gli devo mandare un regalo;

io non devo scusarlo: i porci sfruttatori della Rudy e Dominico avranno quel che gli spetta a tempo debito; che pigli quel che puo’ lui, finché puo’

a Juan Carlos gli aiuti sociali  hanno trovato un lavoro di merda, nelle cucine dell’ospedale St Pierre, deve aspettare solo che finisca il contratto ed avere la disoccupazione;

poi continuerà i "massaggi" e si starà un po’ meglio, e aggiunge:

a volte, per puro gioco, sogno di essere uno di quelli che tornano a casa dal lavoro, magari ci hanno pure una moglie di un sesso qualsiasi, si tolgono le scarpe, si mettono davanti al televisore acceso spengono la mente.

invece, la mia vita continua a rivolgermi la stessa domanda in una lingua sconosciuta, io in sogno le rispondo ma da desto lo dimentico:

 rimetto l’annuncio sul giornale, per qualche settimana garçons sicilien et sudamericain proposent Massages mediterranéen aux huiles essentiels, poi ci chiameranno per sapere quanti centimetri e quando infondo glielo ficchiamo.

in genere chiedono di dove é il sudamericano: noi diciamo che é colombiano perché cosi’ si bagnano di più ste froce

il vecchio la volta scorsa: sono cosi’ cattivi i colombiani, oh si’, cosi’ maleducati, e voleva assolutamente  JC, che le strizzasse fortissimo i capezzoli e le sborrasse in bocca, ma lui manco ce l’aveva dura al cento per cento con quella vecchia frocia che lo slinguazzava ossessa dimenando il culo naturalmente fasciato da un perizoma e sospirava: più forte, si’ ah – io dall’alta stanza me la ridevo, e poi JC é passato al "plano-meo" dato che la tipa era il prototipo del Peggior Cliente Possibile (a parte i serial killer) ovvero La Passiva-impotente  praticamente insaziabile, vuole che le sborri in bocca e poi (sic!) che la inculi e poi ancora di nuovo e alla fine il Jc ha finto di avere un orgasmo e ha fatto lo sforzo per pisciarle qualche goccia (in codice "plano meo", "meo" in spagnolo "io piscio") in bocca, quella ha sentito la differenza, immagino, ma ha pagato il suo extra ed ha pure richiamato.

uscendo di casa per inviare il fax con la carta d’identità al Vlan che pubblica l’annuncio, ho come un ripensamento, poca voglia di fare terapia telefonica a sti malati; ma poi fanculo, compro un’altra scheda et voilà, quando mi rompo spengnero’ il telefono. 

Passo al sindacato, prima, giusto per sapere se ho qualche possibilità di farmi mantenere un po’ dallo stato belga anch’io, e magari studiare chesso’ fiammingo, pagarmi una formazione qualsiasi, uscire da questa storia dei massaggi e marchette, smettere di volare scendere nell’abisso che tutti ingorga

smettere di volare

al primo piano del sindacato socialista mi dicono: prima si vada ad iscrivere, poi vediamo se ha diritto, vada a pianterreno poi passi al terzo etc.

al pianterreno mi dicono: che settore? Ebbene, hotel-ristorazione, dico io giusto per non dire sauna gay alle due signore sessantenni dell’ufficio informazioni,

le tipe mi deviano in un ufficio sul boulevard de Stalingrad, esco da li’ e comincio a incamminarmi;

all’acceuil della sezione hotelleria-ristorazione del sindacato socialista tutti parlano fiammingo: io chiedo timidamente in francese se mi posso inscrivere e la tipa fa:

perché? ha avuto problemi sul lavoro?

ebbene si’ dico

vada prima a parlare con uno dei nostri avvocati allora;

vado dal legaiolo e riassumo: ho lavorato un anno per il bar di una sauna ma il proprietario mi ha tenuto al nero praticamente 9 mesi, per infine mettermi in regola solo quando ho minacciato di andarmene e non aveva nessuno per rimpiazzarmi;

il tipo mi dice: il problema sarà dimostrarlo; ma lei é sicuro che vuole mettersi in questo problema, non credo che abbia diritto alla disoccupazione; vada all’ufficio previdenza sociale e chieda di sapere quante marche le ha versato il datore di lavoro, poi vada all’ispettorato del lavoro e chieda di inviare un’ispezione allo Spades 4;

nel frattempo che dovrei fare?aspettare che l’adecco mi sfrutti per bene un altro po’ come la Creyf’s interim? chiamandomi per una "missione" di due giorni ogni tanto che manco ci pago l’affitto?

invio il fax al giornale: giovane siciliano propone massaggi agli olî

essenziali

Bruxelles , oggi

Manuale del Perfetto Prostituto/

Come ti costruisco un Impero

e come lo distruggo con un "No"

al bar della sauna lo stupido orologio sembra non muoversi più,

 il porco arriva, stavolta tiene l’ asciugamani e non l’accappatoio che prende di solito, é a dieta, si sente già meno il grosso sacco di merda che é,

alla cassa già lo guardo male, ogni volta viene con una marchetta diversa e sempre più sporca e sbandata, ma ho smesso di provare pena per sti finti etero:

di’ soltanto una parola e tu sarai al mio fianco

invece:

 e quand’é che cominci a girare il film? chiede il tipo sulle scale

il vecchio porco gli paga l’entrata più una lasagna e un po’ di birre, insomma ne avrà per una trentina d’euro in tutto – il vecchio porco avvocato – e il suo culo e la sua pancia sono pieni

ingorda e tirchia, spero ti squarcino il ventre

mentre esci dal club 3000 di fronte alla Gare du midi

ti lascino in lenta agonia

come quella che le tue mani seminano sul mondo

 Li abborda sul lavoro – lui é avvocato – tipi che entrano ed escono dalle carceri, lui dice che li aiuterà, altre volte é un manager, un regista, ed ogni volta devo sentire le minchiate che propina ai ragazzi- stupide oche, figaioli o checche che siano- 

 Fra un ghigno e un grugnito si istalla al tavolo accanto al bancone, a debita distanza, sbava urbis et orbis tipo Cazzinger ZZeta l’olio – non di ricino purtroppo – che io stesso ho sgracchiato – sputazzato sulla sua caprese "tomates-mozzarellà"come dicono qui

L’arabo: mia moglie cosi’ ma femme c’est comme ça, minchiate sopra minchiate che io fingo di non sentire; asciugo i bicchieri, sono passato al bar da tre mesi "ufficialmente"nel senso che tutti gli altri mesi al nero -tre giorni al bar uno di massaggi a Gent non si contano- bastarda sfruttatrice di una fiamminga di merda che deve farsi una barca ancora più grande ed una villa a Vattelapesca in Spagna

Alicante ecco dove, quando la seconda sauna in Gent se l’é fatta perché non sapeva come spendere i soldi che aveva guadagnato – tutto al nero –  e non potendo giustificarli li ha dovuti investire

e mettere in regola gli ucraini che sfrutti minacciando di rispedirli al paese loro e che sperano da anni che gli faccia un contratto?

ho imparato anche a usare un microonde e fare l’ airisc coffi qui allo Spades 4 di Bruxelles, sauna chic in puro cartongesso e pannelli per ricoprire un crollo probabile,  e chocolat-chaud che svuoti una puzzolente cecemel in un bicchiere –  che poi a Dublino manco sanno che é, mi sa, st’airisc coffi, ma io mica l’ho chiesto, ho ordinato guinness che poi ho educatamente cercato di bere, maledette pozioni medievali, e ho aspettato di averne abbastanza per scappare dal paese più baciapile che conosca- in confronto al quale la Città del Vaticano é Sodoma e Gomorra insieme

e fra un grugnito e un grufolare il tipo finge di acoltare il beur tu kiffe la racaille dalle unghie nere pancetta da birra, trentina malportata, dentatura incerta, erezione certissima perché ad ogni minuto si riaggiusta la tovaglia e parla impastando "lazagn bolognez" che porcoddio mi bruciai togliendo la plastichina tirate fuori  dal microonde, negato per la cucina, che merda il lavoro, 

mantienimi       cazzo  io non sono nato per leccare questa mano che regge la catena

sono nato dannato e  

per puro evaporare