la Peladita chiama stanotte
non ne posso più dice, non ne posso più,
già FUI
Freddy Kruger le ha fatto visita, oppure
sta sul Titanic
cosi’ dicono le malelingue per dire che anche lei é passata fra i più,
sieropositivamente parlando
valica colli e in valli d’angoscia la trovo sbronza sul marciapiede,
mentre la Operata ride e piove dalle gambe aperte piscia per mostrare sotto la pelliccia la donna creata con mani chirurgiche
e mentre valica colli di seni posticci con un cliente dal finestrino vomita sullo sportello e tutto un dramma da circo
non ne posso più grida ed é in astinenza di luce
poi si reinfetta nella casa in construzione all’angolo, già fatiscente di vetri infranti e porte sprangate e sfondate e un gruppetto d’arabi scavalca le finestre al primo piano un paio gridano non si capisce più che ore sono
ho bevuto troppo e forse questo inferno é appena solido
forse quest’inferno ondope é appena solido
fatiscente
come il mistero
kidnappami il cuore again and again
prova a trovare l’uscita