ecco il mondo rosazzurro che sognavi!
dico a Cedric
Marne la Vallée: il mondo parco-giochi che cercavi.
dietro le quinte uomini con corpi da Pluto ridono con Crudelia Demon, la regina di cuori si taglia la testa e si rivela essere un uomo, teste di conigli su corpi di uomini: scivolo dentro un film di David Lynch oppure sogno?
dimentico sempre di timbrare il cartellino, non ho l’abitudine dico al team leader che mi guarda come fossi un estraterrestre;
andiamo a prendere i costumi e ci pagliacciamo negli spogliatoi scherzando. Cedric mi dice che il principe di Biancaneve scopa con quello di Cenerentola e che entrambi erano nei film di Cadinot non in quelli di Walt Disney;
nove su dieci sono gay qui, risponde un tipo, che schifo tutti froci, é il mondo alla rovescia. Ovviamente il tipo é italiano.
non rispondo, mi annoio, i pettegolezzi e i lazzi e i cazzi, i pregiudizi: c’é sempre la stessa luce malgrado sia scesa la notte?
inutile fingere di essere rigorosamente normale:
io e il tempo abbiamo altri piani per il mondo e abbiamo visto in faccia la follia del giorno.
Nevica appena.
a mensa tento di mangiare solo a volte per non dover rispondere al vuoto lessicalizzato.
Nel residence della Disney dove alloggiamo per 259 euro al mese prelevati direttamente dal minimo salariale, nel corridoio tiepido fetido corrono di stanza in stanza svampiti ebbri cast member inglesi, rovinati di droga e anglofonia a oltranza, mentre fuori bufera e si inneva e si rinnova un natale da cartone animato ed io fingo di essere normale
sorrido
piego la piaga della mia ferita irrisolta e sorrido
sono la soglia da traversare e la parola che scala montagne
in notti come queste
quanto cielo
nero adolescente da ridere ancora
con sogni in piramidi e fiori.
Cedric vestito da principe della bella addormentata, Ali vestito da Aladino, tutti i puttani e gli ex pornomodelli sfilano su carri della fantaillusione
Vendiamo sogni come fossimo pusher
Il lavoro é Ali’ che ce lo ha procurato, un contratto a termine per la multinazionale del sogno.
Ecco il mondo rosazzurro che sognavi da bambino, dentro un cofano d’auto legato colla corda della persiana messo nudo in mezzo al bosco,
picchiato a sangue da tuo padre.
Cedric vestito da principe:
corriamo dietro il bianconiglio? Chiede
piu’ tardi, dopo il lavoro, rientrando al residence,
camminiamo sopra il laghetto gelato, scivoliamo, scricchiola, ci tiriamo palle di neve
fingo di essere normale eppure
ridere al giorno finto dei lampioni traversando il paesaggio innevato
sopra un lastra di ghiaccio senza paura di sprofondare
eppure