Archivi del mese: marzo 2010

dal mio loculo templare

 in rue charlot,

9 metri quadri irti di chiodi e spine 

la tetra luce penetra secreta,

 riflessa contro il muro di fronte,

neanche una siepe. una lastra di cemento il mio sepolcro

 cupo  oltre le sbarre – odore di latrine

e candeggina.  

come da bocche di lupo oltre le barre atroci mostra le fauci,

 la poca luce grigia la mattina

sbrana il cuore e i suoi archivi.

abbraccio tutti i fantasmi

 all’infinito

 se solo da questa gabbia potessi immaginare

oltre il muro

il mare