raccontami per ricordarti.
Gent, il giorno dopo.
città tramata di canali, austera come un ossario , fiamminga e umida e nera.
scambio parole in francese sul divano anni settanta di Barth, l’avvocato che ospita Carlo. lui fuma e segue l’eco dei suoi misteri, forse di un colpo di pistola.
vedi come vivo adesso? cosa rimane? volevo spaccare il mondo, ed ora i cocci sono miei. a 25 anni sei finito, oppure diventi come loro, quella parola, malacà , la dicevi sempre.
integrato.
ecco, tu sei bravo con le parole, ti ricordi tutte le cazzate che mi raccontavi e pure la vita nostra di merda mi pareva più bella a sentirtela dire, era come vederla nei film. Malacarne, ricordati di raccontarmi.
mi stai facendo paura, che cazzo c’hai , andiamo via domani da qui, da qualche altra parte.
sono vecchio, mi dice,
porcodio hai 24 anni!
fra due mesi 25 , e comunque nessun posto è per me, ora.
e allora?
allora io resto .
Tre mesi dopo parlo al telefono con Barth. Singhiozza ed il suo francese è aspro e arcano.
atroce come un mistero.
Promettimi di raccontarmi. ricordati.
Per noi, diceva sempre, non scende mai la manna.
Aveva occhi castani ed intensi. Prima portava capelli ingellati all’indietro, poi gli caddero.
non aveva mai perso l’accento napoletano, ecco un particolare molto narrativo.
Carlo era stato regina delle notti parigine, cantava
j’suis la reine du comptoir,
la reine du trottoir
non ricordo più di chi fosse la canzone. ricordo solo la piega che facevano le sue labbra.
baciare la canna di una pistola –
per noi non scende mai la manna, diceva – nel giorno del suo ultimo compleanno.
ti spedisco la tua storia, figlio di puttana. la tua fottutissima storia.
come promesso.
Commenti
Anche questo mi sembra stupendo. Saluto.
i miei occhi castani s’intonano all’autunno, che dicono non esserci più, forse anche i miei occhi.
raccontarlo per farlo esistere ancora.raccontarlo per ricordarti tu, malacarne?che triste epilogo, per chi c’è ancora.
stupendo. ripetitivo dirtelo ma necessario. scrivi in modo stupendo.
una parola sola: g r a n d i o s o!!!!!!
complimentoni
Anto
Qualcuno sta cercando di usurpare il mio posto di prima visitatrice! Sarà una guerra all’ultimo clik! Come stai, mio caro? Ti mando un bacio con lo schiocco.
riuscirà la mia farfallina preferita (anche se fosse ultima in classifica;) a tener testa al “maudit” livefast …?
x sosetta, c’è una nuova puntata della blognovella-anonima;)
ciao malacà ,fai un salto da me.
Sono qui nel sogno di pagine che si piegano per dare vita a una colomba rapace.Sono qui nelle righe sudate.Sono qui negli attimi traffiti dall”eternità .
Io sono qui…
in un labirinto di luce..
grazie malacà per rendermi la protagonista della blog-novella. però io se fossi lo sceneggiatore indugerei maggiormente sull’ambiguità che un personaggio, all’apparenza troppo dolce come il mio, può nascondere…non so, che ne pensi?
la virgola mettila dopo il dolce e non il mio. credo.
la punteggiatura è subdola.bastarda.
dolce Sosetta avevo sospettato abissi di lussuria (il rapporto saffico con PJ, la morbosa attrazione per il sesso “Anonimo” un passato legato alle sadiche pratiche dell’ Inquisitore ) , ma la tua confessione di depravazione e questo orgoglio nel perpetuarla! ti chiamerò Zo-zzetta;)))
anzi dottoressa Sosetta e miss Zozzetta, sdoppiamento, clonazione o gemelle? lo vedremo nelle puntate seguenti in onda su bloganonimo (sempre che non ci cacci;)
lacrima di came suggella il finale. cut.
come promesso. buon natale anche a te , stronzo. non ho smesso di dimenticarti, eppure, vorrei, non dovevi lasciarmi in questa merda.